Gli estremisti chiamano le persone bianche, religiose ed eterosessuali alla lotta per la libertà: La polizia proteggerà il Budapest Pride?

Sabato, l’Ungheria torna sotto i riflettori del mondo, mentre il sindaco Gergely Karácsony e l’amministrazione comunale di Budapest procedono con l’organizzazione della Budapest Pride Parade. La polizia aveva precedentemente negato il permesso per l’evento, ma la Corte Suprema dell’Ungheria ha ribaltato la sentenza oggi. Nel frattempo, le autorità hanno concesso al Movimento Giovanile delle Sessantaquattro Contee di estrema destra il permesso di organizzare manifestazioni negli stessi luoghi, sostenendo di sostenere “la tradizione e la normalità”. Rimangono dubbi su come si evolverà la situazione.
Un arguto ‘trucco’ permette alla Pride Parade di continuare a svolgersi
All’inizio di quest’anno, il Primo Ministro Viktor Orbán ha dichiarato che gli organizzatori non dovrebbero aspettarsi che un evento del Pride di Budapest abbia luogo nel 2025. In seguito alle sue affermazioni, il partito Fidesz al potere, con la sua maggioranza parlamentare di due terzi, ha di fatto vietato tali eventi. Tuttavia, la leadership della città sembra aver trovato una soluzione. Il 16 giugno, il sindaco di Budapest Gergely Karácsony ha annunciato che la Budapest Pride Parade si sarebbe tenuta come evento ufficiale comunale, durante il quale i partecipanti avrebbero manifestato pacificamente a sostegno delle libertà fondamentali e del diritto di riunione.
La polizia ha inizialmente vietato anche questo evento e ha dichiarato che se la città avesse proceduto, si sarebbe assunta la piena responsabilità. Tuttavia, ha riconosciuto il proprio dovere costituzionale di garantire la sicurezza anche durante gli eventi ritenuti illegali.
Possono partecipare solo uomini e donne bianchi, cristiani ed eterosessuali.
Le autorità, tuttavia, hanno concesso il permesso al Movimento estremista della Gioventù delle Sessantaquattro Contee(HVIM) di organizzare dimostrazioni lungo il percorso designato per il Pride. Secondo la dichiarazione ufficiale dell’HVIM, la partecipazione è limitata a uomini e donne bianchi, cristiani (religiosi) ed eterosessuali che sostengono “migliaia di anni di valori tradizionali” e gli obiettivi dell’HVIM.
Sebbene in passato si siano verificate delle contro-dimostrazioni, sembra che HVIM stia intensificando le cose. Il gruppo ha anche riservato il City Hall Park, il punto di partenza previsto per la Pride Parade. HVIM afferma che farà rispettare un “Codice di condotta”, avvertendo che farà allontanare dalla polizia chiunque non lo rispetti.
Ciò comporta il rischio di gravi conflitti, soprattutto se gli attivisti di HVIM – o i membri del gruppo estremista affiliato Betyársereg – tenteranno di far rispettare le regole da soli. Tutti i segnali indicano che sabato la polizia dovrà essere molto vigile e professionale.
Il sindaco Karácsony cerca di rassicurare il pubblico
Intervenendo oggi a una conferenza stampa internazionale, il sindaco Karácsony ha affrontato direttamente queste preoccupazioni. Ha dichiarato che la polizia è pronta a gestire qualsiasi potenziale conflitto e ha incoraggiato il pubblico a partecipare. Ha anche osservato che, nell’intervista radiofonica rilasciata all’inizio della giornata, il Primo Ministro Orbán non ha più minacciato direttamente i partecipanti alla parata, ma ha preso di mira lo stesso Karácsony, mentre in precedenza il Ministro della Giustizia lo aveva addirittura minacciato di andare in prigione. Karácsony ha aggiunto che si aspettano solo poche decine di contro-protestanti di estrema destra e ha sottolineato che l’evento si terrà su una proprietà comunale, non su suolo pubblico.
Il Primo Ministro ha detto che l’organizzazione di un evento del genere richiede una notifica formale e l’approvazione della polizia. Se l’autorizzazione viene negata, gli organizzatori possono appellarsi ai tribunali, la cui decisione è definitiva. “Chiunque violi questa procedura organizza o partecipa a un evento che la legge vieta”, ha sottolineato Orbán. Allo stesso tempo, ha assicurato che le autorità non useranno la forza fisica contro i partecipanti.
La polizia si impegna a mantenere la sicurezza e l’ordine
In una dichiarazione inviata a Telex, la polizia ungherese ha affermato: “Il 28 giugno 2025, la polizia agirà in conformità con le leggi vigenti, garantendo l’ordine pubblico e la sicurezza a Budapest, e adotterà tutte le misure necessarie per farlo”.
Si prevede che sindaci, legislatori e persino un membro della Commissione Europea di oltre 30 Paesi parteciperanno all’evento Pride.
Oggi, 71 organizzazioni della società civile si sono impegnate a sostenere il 30° Budapest Pride Community Festival, dichiarando che tutti gli individui hanno diritto a pari diritti e libertà.
Può trovare la guida degli organizzatori alla parata QUI.
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