Gli storici hanno appena trovato la tomba di Dracula?

Uno dei più grandi misteri della storia è il vero luogo di sepoltura di Vlad Tepes, meglio conosciuto come Dracula, il famigerato sovrano della Valacchia del XV secolo.

Per secoli, si è discusso molto sul luogo in cui fu effettivamente deposto: alcuni sostengono la Romania, mentre altri sostengono che il suo luogo di sepoltura finale sia in realtà a Napoli, in Italia.

Il segreto della chiesa di Santa Maria la Nova

Negli ultimi anni, una crescente attenzione da parte dei ricercatori si è concentrata sulla chiesa di Santa Maria la Nova e sul monastero adiacente a Napoli. Giuseppe Reale, direttore del centro museale associato alla chiesa, ritiene che tutti i segni indichino che una delle tombe all’interno della chiesa contenga i resti terreni di Vlad Tepes.

Come riporta Blikk, la storia ha ottenuto una maggiore pubblicità nel 2014, quando i ricercatori italiani ed estoni – Raffaele e Giandomenico Glinni – hanno identificato la tomba di Mattia Ferrillo nel cortile del monastero come un possibile luogo di sepoltura di Vlad Tepes. La tomba presenta simboli come draghi e sfingi, che si pensa siano riferimenti a Dracula.

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Foto: Wikimedia Commons di Hohum

Collegamenti familiari e l’iscrizione misteriosa

Si ritiene che la figlia di Vlad Tepes, Maria Balsha, sia stata inviata alla corte napoletana all’età di sette anni e che in seguito abbia sposato la famiglia Ferrillo. Questo potrebbe spiegare perché anche suo padre fu sepolto nella cripta dei Ferrillo.

Come sottolinea hvg.hu, un ulteriore sostegno a questa teoria viene da una misteriosa iscrizione trovata sulla parete di una delle cappelle della chiesa. L’iscrizione non è ancora stata completamente decifrata o resa pubblica. Claudio Falcucci, esperto nella datazione e nell’identificazione di opere d’arte, ha esaminato il testo e ha concluso che risale al XV secolo e contiene il nome “Vlad” più volte.

Dibattito scientifico e leggende

I notiziari rumeni riferiscono che continua il dibattito sulla questione se i resti di Vlad Tepes si trovino davvero a Napoli, o piuttosto nel Monastero di Snagov o nel Monastero di Comana, vicino a Bucarest. Mircea Cosma, ingegnere e noto ricercatore del mito di Dracula, sostiene la teoria della tomba dell’Italia meridionale, ma non c’è consenso all’interno della comunità scientifica.

L’eredità di Dracula nella cultura pop

La figura di Dracula ha affascinato per decenni non solo gli storici, ma anche gli artisti e i registi. Il Dracula cinematografico più famoso è stato interpretato da Béla Lugosi, un attore di origine ungherese il cui nome è persino iscritto sulla Hollywood Walk of Fame. La sua iconica interpretazione ha contribuito a trasformare Dracula in uno dei personaggi più riconoscibili della cultura pop.

Anche se si attende ancora la prova definitiva, la chiesa di Santa Maria la Nova a Napoli è sempre più sotto i riflettori come potenziale luogo di sepoltura di Dracula. Questo mistero storico continua ad affascinare i ricercatori e gli appassionati di leggende, e probabilmente rimarrà una fonte di intrighi per molti anni a venire.

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