Guida rapida alle prossime elezioni in Ungheria

Secondo l’annuncio del presidente János Áder, le elezioni parlamentari in Ungheria si terranno il 6 aprile, il più presto possibile Con una maggioranza assoluta nella legislazione ungherese, la coalizione Fidesz-KDNP e la sua schiacciante vittoria nel 2010 hanno segnato un importante punto di svolta nella politica ungherese Sebbene il 2013 abbia visto un aumento del numero di partiti politici e sia nata la cooperazione dei partiti di sinistra in corsa per le elezioni con una lista congiunta di partiti (un recente sondaggio suggerisce che il sostegno a Fidesz rimane forte).
Le elezioni di quest’anno saranno piene di novità a seguito di una nuova legge approvata nel 2011. Solo 199 deputati (in precedenza: 386) saranno eletti in un turno invece che in due: 106 deputati saranno scelti tra i singoli distretti elettorali e 93 tra le liste nazionali. La parte più criticata della legge istituirebbe presumibilmente i distretti elettorali in modo da favorire i partiti al governo. Per la prima volta tutti i cittadini ungheresi possono votare: non è più richiesto alcun indirizzo permanente registrato o luogo di residenza, devi solo registrarti!
La lista delle minoranze è stata introdotta per dare potere alle minoranze di inviare rappresentanti al Parlamento In questo modo, tra i 93 deputati eletti dalle liste nazionali, ci saranno pochi rappresentanti delle minoranze, probabilmente uno o due, se una minoranza non ottiene alcun seggio, avrà la possibilità di inviare un portavoce delle minoranze all’Assemblea nazionale.
Invece dei foglietti di nomina, vengono raccolte le firme.
Non ci sarà più pausa nelle campagne elettorali.
Il principale sfidante del governo di coalizione sarà l’alleanza elettorale di sinistra fondata di recente e spesso indicata come ‘Unità’ (Unity’) Partito Socialista Ungherese, Insieme V PM (Together PM Alliance, Democratic Coalition, Democratic Coalition and Dialogue for Hungary) L’altro sfidante è Gaborona, candidato premier di Jobbik.
I partiti al governo sono sostenuti dal 38%, riporta il sondaggio Tárki pubblicato ieri su Hungary Matters (MTI). “I partiti dell’alleanza di sinistra Unity godono di un 21% combinato, invariato rispetto a gennaio Anche il partito nazionalista radicale Jobbik ha aumentato il suo sostegno dall’8% al 15. Il 4% ha affermato di preferire il partito di opposizione LMP (rispetto all’1% di gennaio) Tra gli elettori decisi, il 49% ha espresso sostegno a Fidesz (invariato) e il 27% a Unity, in calo dell’8% rispetto a gennaio. In questo gruppo, il 14% ha sostenuto Jobbik a gennaio e il 19 a febbraio. LMP ha anche aumentato la propria base elettorale dal 2% a 6”, ha detto MTI.
Scritto da Magdolna Magonyi
Foto: www.budaorsiinfo.hu

