I giovani dell’UE sono i più colpiti dalle crisi della regione

Tibor Navracsics ha affermato che l’UE ha dovuto affrontare tre crisi principali negli ultimi dieci anni: una crisi economica, una crisi sociale e una crisi di identità, che hanno tutte colpito in modo significativo le giovani generazioni europee.
Ha detto che la crisi economica ha lasciato più di 4 milioni di giovani senza lavoro, soprattutto negli Stati membri meridionali.
Navracsics ha affermato che la crisi economica è fortemente legata alla crisi sociale del blocco, al centro della quale, secondo lui, c’è l’incapacità di alcuni gruppi minoritari di integrarsi nella società europea. Il commissario ha sottolineato il ruolo dell’istruzione nella risoluzione della crisi sociale europea.
Ha detto che molti dei problemi di oggi all’interno dell’UE possono essere ricondotti a una crisi di identità di cui il blocco sta ancora soffrendo L’Europa deve ancora capire qual è il suo vero patrimonio culturale o che tipo di unione vuole Il continente avrà bisogno dell’aiuto dei suoi giovani per decidere che tipo di futuro vuole, ha detto Navracsics.
Konstantinos Kyranakis, presidente della Gioventù del PPE (YEPP), ha affermato che l’organizzazione ha lavorato duramente negli ultimi anni per promuovere il dialogo su questioni che preoccupano maggiormente i giovani, come la mobilità del lavoro o la creazione di posti di lavoro.

