I gruppi civili sollecitano gli elettori a rendere non valido il referendum

Budapest, 4 settembre (MTI) 1 Ventidue organizzazioni civili hanno lanciato una campagna esortando gli elettori a stare lontani dall’imminente referendum sulle quote o a partecipare ma a esprimere un voto non valido.

“Il quesito referendario non promuove la causa comune Non fornirà una soluzione al problema dei rifugiati né servirà il futuro dell’Unione Europea, hanno affermato gli organizzatori in un comunicato.

Secondo il documento, il quesito referendario è inutile: l’UE non ha introdotto né prevede di introdurre quote obbligatorie di reinsediamento, e l’esito del referendum non avrà alcuna conseguenza giuridica diretta.

“Il referendum e la campagna che lo accompagna mirano esclusivamente a incitare all’odio contro i rifugiati,” afferma il comunicato aggiungendo che la questione “real” del voto nazionale è se “questo paese potrebbe mai diventare una comunità umana”.

La dichiarazione è stata firmata dal Comitato Helsinki ungherese, Migration Aid, dall’Unione ungherese per le libertà civili, dalla Comunità evangelica e da altri gruppi.

Il 2 ottobre, agli elettori verrà chiesto: “Vuoi permettere all’Unione Europea di imporre il reinsediamento dei cittadini non ungheresi in Ungheria senza l’approvazione del parlamento?”

Foto: MTI

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