I liberali chiedono di abbattere l’“recinzione dell’odio”

Budapest (MTI) ” La campagna di odio al potere Fidesz può essere superata unendo le forze, ha detto sabato Anett Bosz, dirigente del Partito liberale ungherese.
“I liberali sono certi che unendo le forze possiamo abbattere la recinzione dell’odio, che Fidesz ha eretto non solo al confine ma anche tra le persone, ha affermato in una nota la” Bosz. Ha affermato che le migliaia di volontari che si prendono cura dei rifugiati a campi di accoglienza “nonostante la propaganda governativa” fosse un segno che “la campagna di odio può essere superata” Bosz ha affermato che la recinzione di confine è “inumana, inutile, incita all’odio e promuove la segregazione,” aggiungendo che “il governo mente costantemente sulle ragioni e sulle conseguenze legali della sua costruzione.”

“Le affermazioni secondo cui la recinzione impedirebbe a chiunque di attraversare il confine o che il governo non ha responsabilità relative ai rifugiati… nel nostro Paese, sono tutte bugie, ha detto”. “Le politiche di Fidesz sono tutte costruite sulla creazione di nemici, ma non tiene conto degli effetti a lungo termine della sua campagna, perché anche se i rifugiati vanno avanti, l’odio sarà ancora qui, ha detto” Bosz. “È nostra responsabilità condivisa riconoscere e combattere l’incitamento all’odio, poiché ognuno di noi potrebbe diventarne vittima, ha detto”.

Fidesz ha risposto dicendo che respinge “la pericolosa posizione pro-immigrazione della sinistra,” aggiungendo che la recinzione di confine ha lo scopo di proteggere l’Ungheria e l’Europa. Fidesz intende preservare l’Ungheria come ungherese, ha detto il partito al governo. Una dichiarazione del partito sostiene che senza la recinzione di confine, l’Ungheria sarebbe indifesa contro “l’invasione illegale dei migranti”.

Fidesz ha detto che altri politici europei hanno ammesso che il numero di migranti che entrano in Europa era stato precedentemente sottovalutato. “Centinaia di migliaia di migranti sono in viaggio verso l’Ungheria mentre parliamo, ha detto il comunicato di”.

Foto: MTI

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