I ministri degli Interni bavaresi e ungheresi discutono della cooperazione in materia di sicurezza

I ministri degli Interni di Baviera e Ungheria si sono incontrati giovedì a Budapest per discutere della cooperazione in materia di politica di sicurezza; entrambi i ministri hanno sottolineato la necessità di agire contro l’immigrazione clandestina.
In una conferenza stampa successiva all’incontro, il ministro degli Interni bavarese Joachim Herrmann ha parlato del fatto che è anche nell’interesse dell’Ungheria mantenere la minaccia del terrorismo al livello più basso possibile alla luce dei recenti avvenimenti nell’Europa occidentale.
Il signor Herrmann ha detto ai giornalisti che analogamente al signor Pintér è in carica anche dal 2010 e ha sviluppato un rapporto buono e fiducioso con la sua controparte ungherese, aggiungendo che i contatti diretti tra la polizia bavarese e quella ungherese sono estremamente importanti in considerazione del fatto che stanno cooperando per quanto riguarda molte questioni di politica di sicurezza Il Ministro ha detto che è importante prevenire l’attraversamento illegale delle frontiere e che le persone che entrano nello Spazio Schengen siano chiaramente identificate.
Il signor Pintér ha sottolineato che il fatto che le persone in Ungheria e Baviera possano vivere in sicurezza è in parte grazie alla cooperazione tra la polizia ungherese e quella bavarese.
Secondo il ministro degli Interni ungherese, entrambi i paesi si trovano ad affrontare problemi simili, tra cui l’immigrazione clandestina e la possibilità di atti di terrorismo che minacciano la sicurezza del paese, il signor Pintér ha detto alla stampa che anche l’azione per facilitare il turismo e la cooperazione economica sono stati oggetto di discussione durante l’incontro.
“Sebbene la Baviera si trovi all’interno dello spazio Schengen, è comunque sottoposta a notevoli pressioni da parte dell’immigrazione clandestina, a causa della quale ha temporaneamente ripristinato i controlli alle frontiere”, ha sottolineato il Ministro.
“Grazie a un importante progetto di sviluppo della sicurezza delle frontiere, abbiamo assicurato con successo che gli immigrati clandestini non possano arrivare in Baviera o altrove attraverso Ungheria”, ha aggiunto.
I due ministri degli Interni hanno affermato che un elemento importante della loro cooperazione è l’obiettivo di garantire che l’Ungheria non sia il bersaglio o la fonte di alcun atto di terrorismo.
Nell’ambito della loro azione preventiva, le parti hanno convenuto di condividere in modo rapido ed efficiente tutte le informazioni necessarie.
Foto: Károly Árvai/kormany.hu

