I partiti al governo ungheresi vogliono sciogliere il Parlamento europeo?

Secondo la coalizione Fidesz-KDNP, il Parlamento europeo nella sua forma attuale dovrebbe essere abolito Martedì sera alle 21:15, quattro membri del Parlamento ungherese del partito di governo, László Kövér (Fidesz), il Presidente del Parlamento ungherese, Zsolt Semjén (KDNP), vice primo ministro, István Simicskó, leader del gruppo parlamentare KDNP e Máté Kocsis, leader del gruppo parlamentare Fidesz hanno presentato una grande visione europea al Parlamento ungherese.
In questo progetto di risoluzione descrivono ciò che pensano che il governo dovrebbe ottenere nel dibattito sulla riorganizzazione dell’Unione europea 444.hu riporta.
Le proposte
Secondo il portale di notizie, una delle proposte più interessanti è quella di abolire il Parlamento europeo nella sua forma attuale, si suggerisce invece che i parlamenti nazionali deleghino rappresentanti invece di eurodeputati eletti direttamente.
Inoltre, i quattro politici darebbero a tutti i parlamenti nazionali il diritto di veto sulla legislazione dell’UE e darebbero a loro e ai governi nazionali il diritto di avviare nuove leggi dell’UE.
Tra le proposte c’è che all’UE non dovrebbe mai più essere consentito di prendere un prestito; l’enorme pacchetto di aiuti RRF è finora l’unico grande programma di prestiti dell’UE, ma l’Ungheria è l’unico Stato membro che non può accedere al denaro dovuto a causa degli eccessivi rischi di corruzione.
Fondamenti cristiani e tutela delle minoranze
Secondo la proposta dei quattro politici ungheresi, un nuovo trattato affermerebbe che l’UE si basa su basi cristiane, ma eliminerebbe la clausola “ever closer union” dal testo attuale.
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Vedono anche la protezione delle minoranze indigene come un compito comune, ma non darebbero alle istituzioni di Bruxelles alcuna voce in capitolo in materia di immigrazione Ammetterebbero rapidamente i paesi balcanici che chiedono di aderire all’UE.
Nessuna rilevanza giuridica del progetto di risoluzione
Il dibattito sulla ristrutturazione dell’Unione sarà per la prima volta all’ordine del giorno del Consiglio europeo di giovedì, lì Viktor Orbán avrà l’opportunità di rappresentare i principi, anche se gli eurodeputati ungheresi non potranno votare la risoluzione in Parlamento fino ad allora. 444.hu sottolinea che la dichiarazione politica è un appello al governo ad adottare una posizione, ma non ha alcuna rilevanza giuridica.

