I partiti di opposizione e le organizzazioni civili sostengono 1 Dichiarazione dell’Ungheria contro l’incitamento all’odio

Sei partiti di opposizione e più di 40 organizzazioni civili hanno aderito alla Dichiarazione ungherese sulla riduzione dell’odio e sulla realizzazione della vita civile più ponderata e amichevole, ha affermato il Roma Press Center in una dichiarazione rilasciata domenica.
I firmatari della dichiarazione si sono impegnati a farlo pubblicamente allontanati dall’incitamento all’odio, opporsi all’allarmismo e lottare per la coesistenza pacifica dei gruppi sociali nel paese, nonché cercare possibili problemi e cerca di risolverli in modo sensato.
“La storia ci ha insegnato che ogni ungherese e ogni persona che vive qui dipende l’uno dall’altro.1 Esiste l’Ungheria che appartiene a tutti noi e nella quale dobbiamo trovare insieme soluzioni ai nostri problemi,” dice la dichiarazione.
Il Centro Stampa Roma, la Fondazione Civile, la Fondazione Autonomia e l’Istituto Nazionale Democratico hanno organizzato il 1 Picnic in Ungheria al quale hanno partecipato più di 40 organizzazioni civili e sei partiti di opposizione.
Tra i rappresentanti dei partiti c’erano Sándor Rónai della Coalizione Democratica (DK), Anett B thesz e Ádám Sermer del Partito Liberale, Erzsébet Schmuck del LMP, Olivio Kocsis-Cake di Párbeszéd, Ágnes Kunhalmi dei Socialisti (MSZP) e András Fekete-GyGr di Momentum.
I firmatari si sono impegnati a riportare dichiarazioni di carattere radicale in “forum appropriate” e si aspettano che lo Stato garantisca l’uguaglianza incondizionata davanti alla legge.

