I rapporti sospetti dell’Ungheria con le grandi potenze

Il comitato che esamina l’intervento russo nelle elezioni presidenziali americane del 2016 ha studiato la visita del consigliere elettorale del presidente a Budapest nello stesso anno, come ha riferito Valasz.hu Il canale di notizie ABC afferma che la visita di Carter Page l’anno scorso ha attirato l’attenzione del comitato perché l’Ungheria sta sviluppando uno stretto rapporto con la Russia.
Hanno anche detto che Viktor Orbán è stato il primo aperto sostenitore di Donald Trump al di fuori dell’America e che Budapest è uno dei centri dell’intelligence russa.
Sebbene Page sembrasse essere una persona poco importante nella campagna, è stato accolto in Ungheria da persone influenti: il consigliere di politica estera del primo ministro Jens Megyesy gli ha dedicato 45 minuti durante una dieta nazionale. Page si è presentato come membro della troupe degli affari esteri di Trump. Megyesy li ha confermati, ma ha anche aggiunto che ha accettato di incontrare Page perché il Ambasciatore statunitense in quel momento, Réka Szemerkényi gli chiese di farlo Aggiunse che Page non sembrava essere un esperto delle questioni della regione Megyesy sentì di non prestare attenzione per essere aggiornato negli affari dell’Ungheria Discussero anche del Relazioni USA-Ungheria, che a quel tempo erano piuttosto terribili.
A Page fu chiesto di Budapest dal comitato, ma aveva solo ricordi sbiaditi Affermò solo di aver incontrato un rappresentante ungherese ma non riusciva a ricordare chi Tuttavia, Megyesy dichiarò di aver parlato faccia a faccia con Page, ma il partito americano non lo ricordava chiaramente.
Ricordava solo una persona russa che passava. Secondo le sue parole, non parlavano di nulla di serio o significativo.
Il consigliere di Trump ha visitato ancora una volta Budapest, questa volta con Réka Szemerkényi, che è stata richiamata in Ungheria ad aprile Si sono conosciuti da una convention di candidati repubblicani a Cleveland la scorsa primavera, e si sono anche incontrati nell’ottobre 2016 nell’ambasciata ungherese a Washington DC. Szemerkényi ha affermato che si trattava solo di incontri “friendly per amore di cortesia.”
Foto: http://washington.kormany.hu/

