Il fornitore di media pubblici ungherese: liberali di sinistra che diffondono informazioni false

I partiti liberali di sinistra ungheresi stanno violando il principio della libertà di stampa, hanno detto sabato in una dichiarazione Dániel Papp, amministratore delegato del fornitore ungherese di media pubblici MTVA, e Menyhért Dobos, amministratore delegato dell’operatore di media pubblici Duna Médiaszolgáltató.
Hanno detto che i media pubblici ungheresi sono stati oggetto di sempre più attacchi politici da parte della sinistra e che la sinistra stava diffondendo false informazioni nel tentativo di mettere in luce milioni di cittadini ungheresi contro i canali che guardano e ascoltano.
Come ha fatto in passato, i media pubblici ungheresi continueranno a respingere le “steme e tutti i tentativi di influenzare politicamente”, si legge nella nota.
- Leggi anche: Opposizione congiunta: PM “continua a fare dichiarazioni al servizio degli interessi russi”
Papp e Dobos hanno sottolineato che i media pubblici non servono la politica ma piuttosto la nazione e i suoi cittadini, e hanno coperto tutti gli sviluppi, le osservazioni, gli atti di aggressione, le storie di felicità o dolore che accadono in Ungheria o in altre parti del mondo.
Hanno detto che l’MTVA stava coprendo l’aggressione della Russia in Ucraina indipendentemente da come coloro che manifesteranno domenica cercheranno di mentire al riguardo, così come la situazione degli ucraini per i quali i media pubblici stavano producendo un programma di beneficenza di una settimana.
I media pubblici coprono anche gli sviluppi in Iraq e Afghanistan, Bruxelles e Berlino nello stesso modo in cui coprono le posizioni politiche della sinistra che protesta in questo momento e quelle del governo e dei partiti al potere, hanno detto.
“Lo copriamo anche se ad alcuni politici di sinistra non piace, si legge nella dichiarazione.
Papp e Dobos hanno affermato che, anche se la sinistra stava cercando di presentare la manifestazione prevista per domenica come una manifestazione per la libertà di stampa, sono loro a violare il diritto costituzionalmente e giuridicamente tutelato alla libertà di espressione”.
“A loro, come visto con i loro tentativi di interferenza e l’uso della violenza fisica, la libertà di stampa si estende solo nella misura in cui le loro opinioni sono quelle coperte, per quanto serve loro,”, si legge nella dichiarazione.

