Il Gabinetto Orbán ha reagito alle affermazioni dell’opposizione sugli abusi sui minori

Il Ministero della Giustizia ha respinto le “false affermazioni” di Klára Dobrev, leader dell’opposizione Coalizione Democratica, in merito ad un istituto per minori a Budapest.

In una dichiarazione di giovedì, il Ministero ha affermato che l’istituto di Szolo Street era oggetto di un’indagine approfondita, sottolineando che l’indagine non aveva alcun legame con alcun membro del Governo. Le osservazioni di Dobrev “riguardanti l’implicazione di membri del Governo” sono “infondate… calunnie”, ha aggiunto il Ministero.

Il Ministero ha anche dichiarato che avvierà un procedimento legale.

DK vuole che la commissione parlamentare indaghi sul caso dell’istituto per giovani criminali

L’opposizione Coalizione Democratica(DK) vuole che una commissione parlamentare indaghi sul caso del direttore di un istituto per minori sospettato di abusi su minori, ha dichiarato venerdì il leader del partito.

Il direttore dell’istituto per minori di Szolo Street e la sua compagna sono stati arrestati alla fine di maggio perché sospettati di traffico di esseri umani e lavoro forzato.

Klára Dobrev ha dichiarato in un briefing stampa online che DK ha avviato la creazione di una commissione investigativa di parlamentari per esaminare lo “scandalo della pedofilia di Fidesz”, insistendo sulla necessità di scoprire “chi sono i politici ipocriti che affermano di essere conservatori cristiani…”, insistendo sul fatto che “i leader dello Stato e della polizia” hanno “chiuso un occhio su questi crimini”.

Se i politici di Fidesz bloccassero la convocazione della commissione, ammetterebbero la loro colpa, ha detto Dobrev. “Coprendo i loro casi, stanno proteggendo le persone che commettono abusi sessuali sui bambini”, ha aggiunto.

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