Il governo Orbán continua ad accusare la Commissione Europea per la guerra dei dazi di Trump

Levente Magyar, segretario di Stato presso il Ministero degli Affari Esteri e del Commercio, ha affermato che l’esecutivo dell’Unione Europea deve prendere provvedimenti per raggiungere un accordo con gli Stati Uniti per risolvere la guerra dei dazi, prima di una riunione del Consiglio Affari Esteri a Bruxelles giovedì.
Risposta tardiva
“Vorremmo incoraggiare e invitare nuovamente la Commissione a fare tutto ciò che è in suo potere per trovare un accordo con gli Stati Uniti”, ha detto Magyar ai giornalisti, secondo una dichiarazione rilasciata dal ministero. Egli ha definito la Commissione Europea per la sua “risposta tardiva” alle tariffe reciproche e ha detto che “avrebbe dovuto fare un lavoro migliore”.

Magyar ha detto che l’economia ungherese orientata alle esportazioni è particolarmente vulnerabile alla guerra commerciale, aggiungendo che le nuove tariffe costeranno al Paese l’equivalente di circa l’1,5 percento delle sue esportazioni. Ha detto che qualsiasi accordo che stabilizzi il commercio globale è un passo nella giusta direzione. Ha anche messo in guardia contro le ritorsioni da parte dell’UE che potrebbero portare ad un’escalation.
“Dovremmo sederci, affrontare le preoccupazioni americane… e poi trovare una sorta di intesa comune”, ha aggiunto.
Cooperazione Ungheria-Cina
Toccando le relazioni economiche dell’Ungheria con la Cina, Magyar ha detto che il governo non interromperà questi legami e ha definito le iniziative che sostengono il disaccoppiamento “una linea rossa”. Ha aggiunto che circa il 45% dei recenti investimenti cinesi in Europa sono stati effettuati in Ungheria. “L’Ungheria sta beneficiando di queste relazioni economiche e commerciali cinesi molto intense. Non siamo disposti a rinunciarvi”, ha aggiunto.
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