Il governo ungherese presenta al parlamento 2018 progetti di legge di bilancio UPDATE

Budapest, 2 maggio (MTI) Il ministro dell’Economia Mihály Varga ha presentato martedì al parlamento il disegno di legge di bilancio 2018.
Il voto finale sul disegno di legge è atteso per il 15 giugno, ha detto il presidente della Camera László Kövér.
Il disegno di legge di bilancio 2018 è uno per “persone che si guadagnano da vivere da lavoro”, ha detto Varga, introducendo il disegno di legge.
Gli obiettivi del bilancio sono invariati rispetto a quelli di quest’anno: raggiungere la piena occupazione, mantenere la crescita economica e rafforzare la sicurezza, ha affermato.
Il bilancio punta a una crescita del PIL del 4,3%, rispetto al 4,1% previsto per il 2017.
La tassa sulle piccole imprese sarà ridotta di un punto percentuale al 13 per cento I benefici fiscali per le famiglie con due figli aumenteranno, lasciando loro con ulteriori 420.000 fiorini all’anno di reddito disponibile in media Le aliquote IVA su ristorazione, pesce e servizio internet saranno ridotte al 5 per cento, ha detto I primi due hanno finora avuto un’aliquota IVA del 27 per cento, e il secondo un’aliquota del 18 per cento.
Varga ha aggiunto che il governo presenterà presto il conto finale per il 2016.
Il bilancio stanzia 81 miliardi di fiorini in più per l’istruzione, 287 miliardi di fiorini in più per le pensioni e i servizi sociali, 83 miliardi di fiorini in più per la polizia e la sicurezza e 205 miliardi di fiorini in più per lo sviluppo economico, ha detto Varga. Stanzia 226 miliardi di fiorini per sussidi all’acquisto di case per le famiglie.
Il disegno di legge prevede entrate per 18.740,7 miliardi di fiorini e spese per 20.101,4 miliardi di fiorini, lasciando un deficit di 1.360,7 miliardi di fiorini.
Il deficit supera il divario di 1.166,4 miliardi di fiorini previsto per il 2017.
L’obiettivo di disavanzo del 2018 in percentuale del PIL è del 2,4 per cento, calcolato con le norme contabili dell’Unione europea.
Varga ha affermato che le entrate e le spese operative si equilibreranno, mentre gli investimenti creeranno il deficit.
Per la prima volta quest’anno, i pensionati ungheresi potrebbero ottenere un “premium” di fine anno se la crescita del PIL supera il 3,5 per cento e l’obiettivo di deficit viene raggiunto, ha aggiunto Varga.
Il bilancio punta a un calo del debito pubblico a 28.358,7 miliardi di fiorini l’ultimo giorno del 2018, calcolando con un tasso di cambio HUF/EUR di 309,3 Come percentuale del PIL, il debito pubblico è destinato a scendere al 69,5 per cento da un obiettivo del 71,4 per cento alla fine del 2017.
Il disegno di legge pone le spese per interessi netti a un valore di 960,2 miliardi di fiorini basato sulla competenza il prossimo anno Gli autori del disegno di legge notano che, secondo le regole contabili dell’UE, il settore pubblico continuerà a gestire un avanzo primario equivalente a circa lo 0,2% del PIL l’anno prossimo. Il saldo primario esclude le spese per interessi.
Il disegno di legge di bilancio 2018 mira a entrate fiscali sulle società di 362,6 miliardi di fiorini, in calo del 51% rispetto all’obiettivo nel bilancio 2017. le entrate derivanti dal prelievo bancario sono destinate a diminuire del 24% a 50,4 miliardi di fiorini l’anno prossimo. Le entrate derivanti dal dazio sulle transazioni finanziarie sono destinate a stagnare a 204,7 miliardi di fiorini.
Il disegno di legge di bilancio mira a entrate IVA di 3.090,7 miliardi di fiorini, in aumento del 25% rispetto all’obiettivo del 2017. Le entrate derivanti dalle accise sono destinate a 1.099,3 miliardi di fiorini, il 6% in più rispetto al rispettivo obiettivo di quest’anno.
Le entrate fiscali sul reddito delle persone fisiche sono destinate a 2.090,2 miliardi di fiorini, quasi il 17% in più rispetto all’obiettivo di quest’anno. Secondo il disegno di legge, le entrate derivanti da dazi e commissioni al dettaglio sono aumentate del 22% a 188,6 miliardi di fiorini.
Le entrate derivanti dai pedaggi stradali commerciali basati su chilometri sono più alte del 15%, pari a 177,7 miliardi di fiorini, nel disegno di legge di bilancio 2018.
Il disegno di legge di bilancio 2018 mostra che i costi del libro paga del direttore della scuola statale ungherese sono mirati a 419,6 miliardi di fiorini, il 5% in più rispetto all’obiettivo per quest’anno. I costi del libro paga nelle università e nei college aumenteranno del 14% a 222,3 miliardi di fiorini e i costi del libro paga per i servizi sociali e per l’infanzia del ministero delle risorse umane sono destinati a salire del 18% a 81,6 miliardi di fiorini. I costi del libro paga dell’Autorità nazionale fiscale e doganale (NAV) aumenteranno del 28% a 99,4 miliardi di fiorini.
Anche i salari nel settore privato dovrebbero salire l’anno prossimo, sollevati da un accordo raggiunto alla fine dello scorso anno sull’aumento del salario minimo L’accordo ha aumentato il salario minimo per i lavoratori non qualificati del 15 per cento e il salario per i lavoratori qualificati del 25 per cento da quest’anno L’aumento è stato abbinato a un calo di 5 punti percentuali dell’imposta sui salari L’anno prossimo, il salario minimo è destinato a salire dell’8 per cento per i lavoratori non qualificati e del 12 per cento per quelli qualificati, mentre l’imposta sui salari scenderà di ulteriori due punti percentuali.
Lo stanziamento del disegno di legge di bilancio per il programma di lavoro affidato, che il governo sta gradualmente liquidando, è inferiore del 31%, pari a 206,7 miliardi di fiorini.
Nel capitolo di bilancio sull’Ufficio del Primo Ministro, il disegno di legge accantona riserve di 110 miliardi di fiorini per misure di emergenza centrale e colloca 60 miliardi di fiorini nel Fondo di protezione nazionale, invariati rispetto agli stanziamenti del bilancio di quest’anno.
Lo stanziamento nel capitolo per un aumento di capitale nella società di progetto per l’ammodernamento della centrale nucleare di Paks è di 106,7 miliardi di fiorini e 150 miliardi di fiorini sono destinati allo sviluppo delle più grandi città ungheresi nell’ambito del programma Città moderne.
Il disegno di legge prevede uno stanziamento di 39,9 miliardi di fiorini per la preparazione e l’attuazione del progetto Liget Budapest, una revisione del parco cittadino della capitale.
AGGIORNAMENTO
L’ufficio del primo ministro e le relative istituzioni otterranno complessivamente 846 miliardi di fiorini Il capitolo di bilancio sull’ufficio ha come obiettivo oltre 51 miliardi di fiorini di entrate Il bilancio stanzia 30 miliardi di fiorini per il solo ufficio del primo ministro e punta a entrate operative di 6,6 miliardi di fiorini.
Il disegno di legge stanzia 220,1 miliardi di fiorini per il Ministero degli Affari Esteri e del Commercio, con un obiettivo di 6,75 miliardi di fiorini di entrate proprie Un totale di 71,94 miliardi di fiorini andranno a finanziare gli uffici di rappresentanza dell’Ungheria Il bilancio mira a 6,4 miliardi di fiorini di entrate operative in questo settore Per quanto riguarda la gestione del ministero, il disegno di legge mostra entrate operative di 187,8 miliardi di fiorini e una spesa di 11 miliardi di fiorini.
Nella spesa sanitaria, i finanziamenti per gli ambulatori dei medici di medicina generale aumenteranno di 12 miliardi di fiorini raggiungendo i 124 miliardi di fiorini. Il governo spenderà 2.315 miliardi di fiorini per il fondo di assicurazione sanitaria rispetto ai 2.059 miliardi di fiorini del 2017.
La spesa per i governi locali aumenterà di oltre 54 miliardi di fiorini dai 641 miliardi di fiorini di quest’anno a 695,5 miliardi di fiorini.
Le forze di polizia e di sicurezza che ricadono sotto la giurisdizione del ministero dell’interno vedranno un significativo aumento del budget Le forze di polizia otterranno 218 miliardi di fiorini e la forza antiterrorismo TEK 13 miliardi di fiorini per le spese del personale A quest’ultimo verranno dati 2,3 miliardi di fiorini per le spese materiali il prossimo anno.
Il bilancio della difesa aumenterà di 77 miliardi di fiorini raggiungendo i 427 miliardi di fiorini, ovvero più dell’1% del PIL. Nel 2012, il governo ha adottato una risoluzione in cui si impegnava ad aumentare la spesa per la difesa dello 0,1% del PIL a partire dal 2016.
I fondi pensione per le donne che scelgono di andare in pensione anticipatamente aumenteranno a quasi 260 miliardi di fiorini dai 233 miliardi di fiorini del 2017 La spesa per le pensioni di vecchiaia salirà dai 2.501 miliardi di fiorini di quest’anno ai 2.669 miliardi di fiorini il prossimo anno Il sostegno agli orfani aumenterà leggermente da 31 miliardi di fiorini a 32,5 miliardi e il finanziamento per le pensioni delle vedove sarà di 348 miliardi di fiorini rispetto ai 334 miliardi di fiorini del 2017.
Foto: MTI

