Il governo ungherese presenta emendamenti volti a sostenere l’accordo con l’UE

Il Governo ungherese lunedì ha presentato ai parlamentari il suo primo pacchetto di emendamenti relativi alla procedura di condizionalità dell’Unione europea.
La legislazione regola il modo in cui l’organismo di vigilanza finanziaria ungherese dovrebbe cooperare con l’OLAF, l’Ufficio europeo per la lotta antifrode, e modifica le norme per le fondazioni fiduciarie di interesse pubblico.
Le nuove norme proposte renderebbero l’organismo di vigilanza finanziaria dell’ufficio nazionale delle imposte e delle dogane (NAV) responsabile di sostenere le ispezioni in loco dell’OLAF e di consentire agli investigatori dell’OLAF di entrare nei locali oggetto dell’indagine e di garantire loro l’accesso ai documenti e ai dati pertinenti.
NAV avrebbe inoltre il potere di multare chiunque non rispetti la somma di 1 milione di fiorini (2.500 euro).
Il disegno di legge copre anche settori quali procedure contrattuali trasparenti ed eque negli appalti pubblici e norme sul conflitto di interessi per le fondazioni fiduciarie di interesse pubblico.

