Il Kazakistan è un obiettivo chiave nello sviluppo delle relazioni orientali dell’Ungheria, dice il Governo
.
Lo sviluppo delle relazioni con l’Oriente è una priorità nella politica estera dell’Ungheria, all’interno della quale il Kazakistan è un obiettivo chiave, ha detto il Presidente dell’Assemblea Nazionale László Kövér durante i suoi colloqui in Kazakistan mercoledì.
Su invito del Presidente del Parlamento kazako, Kövér ha effettuato una visita di un giorno ad Astana, dove ha discusso con il suo ospite, Erlan Koshanov, Presidente del Parlamento kazako, Maulen Ashimbayev, Presidente del Senato e il Primo Ministro Olzhas Bektenov.
Durante i colloqui, il Presidente ungherese ha sottolineato che l’Ungheria, in quanto Stato membro dell’UE e soprattutto in quanto Paese dell’Europa Centrale, attribuisce grande importanza alle sue relazioni strategiche con il Kazakistan. Ha sottolineato che in tempi di crisi, l’importanza della cooperazione Est-Ovest aumenta, in particolare in aree come il commercio, la diversificazione delle risorse energetiche e lo sviluppo delle rotte di trasporto internazionali, dove il Kazakistan svolge un ruolo chiave.
Kövér ha sottolineato che, nonostante la distanza geografica, l’Ungheria sta compiendo sforzi significativi per rafforzare la cooperazione tra l’Unione Europea e l’Asia Centrale. Che si tratti di relazioni economiche, di politica di sicurezza, di lotta al terrorismo, di migrazione illegale o di affrontare il cambiamento climatico, gli interessi dell’Europa e dell’Asia Centrale coincidono, ha aggiunto.
Ha sottolineato che l’Assemblea Nazionale Ungherese è impegnata nella cooperazione bilaterale e multilaterale, anche all’interno delle organizzazioni che uniscono i popoli turchi, e che l’Ungheria è interessata ad un impegno più ampio del Kazakistan con le istituzioni dell’UE.
Foto: MTI/Országgyűlés Sajtóiroda
Il Presidente della Camera ha ricordato che l’Ungheria ha avuto uno sviluppo economico significativo tra il 2012 e il 2022, che si è riflesso anche in un miglioramento delle condizioni di vita. Tuttavia, questo slancio è stato interrotto dalla pandemia COVID-19, seguita dalla guerra in Ucraina e dalle sue conseguenze, tra cui l’inflazione e il declino delle relazioni commerciali. Ha sottolineato che la politica di sanzioni dell’UE ha danneggiato gli Stati membri, soprattutto i Paesi dell’Europa centrale, più della Russia.
Kövér ha anche evidenziato che, sebbene l’Ungheria sia sottoposta a continue pressioni per ridurre la sua dipendenza dall’energia russa, il Paese non può farne a meno. Diversificare le importazioni di energia, tuttavia, rimane una priorità e, a questo proposito, l’Ungheria conta sui Paesi dell’Asia centrale, tra cui il Kazakistan.
Secondo Kövér, l’Ungheria cerca di fungere da punto di incontro politico, economico e culturale tra Oriente e Occidente, così come il Kazakistan svolge un ruolo chiave nella regione dell’Asia centrale. “Ma questo è possibile solo se c’è la pace nel mondo. Questo è l’interesse comune che unisce i nostri Paesi”, ha detto.
Durante la sua visita ad Astana, Kövér ha ricevuto un’alta onorificenza di Stato: il Presidente del Kazakistan gli ha conferito l’Ordine dell’Amicizia (Dostyk) per il suo lavoro nel rafforzamento della cooperazione tra i due Paesi. La decorazione è stata presentata dal Presidente della Camera Kosanov. Il Presidente ungherese ha sottolineato che il premio simboleggia l’amicizia tra le nazioni, la comprensione reciproca tra le società e la cooperazione tra i Paesi.
Ha ricordato che le relazioni ufficiali tra i due Paesi sono state stabilite più di trent’anni fa, ma l’amicizia tra i popoli ungherese e kazako risale a molto prima, come dimostrano le radici, le tradizioni e i legami linguistici comuni.
I leader kazaki hanno elogiato il ruolo dell’Ungheria nelle relazioni bilaterali e hanno espresso la loro gratitudine per l’opportunità di studio offerta dall’Ungheria a 250 studenti kazaki nell’ambito del programma Stipendium Hungaricum. Hanno anche accolto con favore il coinvolgimento economico attuale e futuro delle aziende ungheresi in Kazakistan.
