Il leader rumeno di estrema destra definisce Orbán “leader dell’Europa”

In occasione di un importante incontro politico ed economico dell’Europa centrale e orientale in Polonia, il politico rumeno di estrema destra George Simion ha definito il Primo Ministro ungherese Viktor Orbán non solo il leader dell’Ungheria, ma anche il capo della “civiltà cristiana” e di “tutta l’Europa”.
Elogi per Orbán, insulti per Tusk
Simion, leader dell’Alleanza nazionalista rumena per l’Unione dei Romeni (AUR), ha parlato al 34° Forum Economico di Karpacz, un evento spesso definito come la “Davos dell’Est”. Secondo Adevarul, il forum di tre giorni, tenutosi dal 2 al 4 settembre, ha riunito più di 6.000 partecipanti, tra cui capi di Stato, funzionari governativi, leader aziendali, accademici e rappresentanti della società civile.

Durante una tavola rotonda, alla quale ha partecipato anche un rappresentante di MOL Ungheria, Simion ha dichiarato:
“Orbán Viktor non è solo il leader del popolo ungherese, ma anche il leader della civiltà cristiana e dell’intera Europa. È colui che preserva il buon senso, protegge le famiglie e crea sicurezza. Molti ungheresi in Romania lo seguono perché sanno cosa è bene per il nostro continente”.
Pur elogiando Orbán, Simion ha criticato aspramente i suoi ospiti. Ha bollato il Primo Ministro polacco Donald Tusk come un “mercenario globalista” e “un burattino della Commissione Europea”, definendolo addirittura “Ursula von der Leyen e la marionetta di Berlino”, scrive Transtelex.
Attacco al Green Deal dell’UE
Simion ha anche usato il suo discorso per attaccare le politiche climatiche dell’UE. Ha descritto il Green Deal come “una delle più grandi bugie del nostro tempo”, accusando il Governo della Romania di aver chiuso le miniere di carbone su ordine di Bruxelles, minacciando così l’indipendenza energetica del Paese. Ha sostenuto che la politica climatica ha portato a un’impennata dei costi energetici, definendola un “sogno folle” che mette in pericolo il futuro dei bambini e la civiltà dell’Europa.
Legami politici con Orbán
Prima delle elezioni presidenziali in Romania all’inizio di quest’anno, Orbán ha appoggiato apertamente Simion, che è arrivato a far apparire il ritratto del Primo Ministro ungherese sui volantini della campagna, presentandosi come un alleato degli ungheresi in Transilvania.
Nonostante il sostegno di Orbán, Simion ha perso contro il candidato pro-UE Dan Nicușor al secondo turno delle votazioni, ricorda Kontroll.hu. Simion, tuttavia, ha continuato a posizionare Orbán come modello politico.
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