Il mercato immobiliare ungherese si impenna con il passaggio dei risparmi dalle obbligazioni agli immobili
I risparmi delle famiglie che escono dai titoli di Stato al dettaglio hanno guidato la domanda del mercato immobiliare locale nel primo trimestre, ha dichiarato la Banca Nazionale d’Ungheria (NBH) in un rapporto di mercoledì.
I risparmi provenienti dai titoli di Stato hanno fatto sì che quasi 300 miliardi di fiorini ungheresi venissero convogliati nel mercato immobiliare, ha detto Sándor Winkler, capo dipartimento della NBH, presentando il rapporto. Questo denaro è stato assorbito innanzitutto dal nuovo mercato immobiliare, ha aggiunto.
Il mercato è stato ulteriormente stimolato da una misura governativa che consente agli ungheresi di utilizzare i risparmi dei fondi pensione volontari per l’acquisto di una casa, anche se circa la metà di queste risorse è stata utilizzata per pagare i mutui esistenti, ha detto. Alla fine di marzo, i membri dei fondi pensione volontari avevano chiesto di prelevare 38 miliardi di fiorini dei loro risparmi, ha aggiunto.
I prezzi delle case in Ungheria sono aumentati in media del 15 percento nel primo trimestre rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre i prezzi nella capitale sono saliti del 19,2 percento. Nel periodo gennaio-febbraio, la spesa per i mutui è aumentata del 47 percento rispetto all’anno precedente, mentre il numero di contratti firmati è aumentato del 9 percento.
Il rapporto mostra che le case sono state vendute ad un prezzo medio dell’8,3 percento superiore al prezzo di listino a livello nazionale nel primo trimestre. Nella capitale, le case sono state vendute al 18 percento in più rispetto al prezzo richiesto.
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