Il ministro degli Esteri ungherese accusa la CNN di diffondere “notizie false e bugie” sull’Ungheria

Il capo conduttore internazionale della CNN Christiane Amanpour ha intervistato il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó, con l’obiettivo di ottenere la sua risposta alla reazione internazionale alla recente legge ungherese sulla risposta all’epidemia, che rafforza i poteri del governo per affrontare la nuova epidemia di coronavirus.
Szijjártó ha iniziato il Intervista alla CNN dicendo che sull’Ungheria si diffondono molte notizie false e bugie relative alla nuova legge sulla risposta all’epidemia.
La sua argomentazione era che non è del tutto vero che non esiste un limite di tempo per detta legge perché il parlamento ha il diritto di concludere lo stato di pericolo Ha anche sostenuto che altri tre paesi dell’UE, Polonia, Malta e Croazia hanno tutti adottato misure simili Szijjártó apparentemente ne ha abbastanza con “la doppia standard” e solo l’Ungheria viene individuata quando altri membri dell’UE ricorrono a misure simili.
Szijjártó ha anche affermato che non può immaginare una soluzione più democratica di questa legge.
Amanpour ha risposto dicendo che il parlamento ungherese ha una maggioranza di due terzi del partito al potere FIDESZ e dei suoi alleati Ha chiesto a Szijjártó se pensa che sia possibile che il parlamento vada mai contro il primo ministro Orbán. Szijjártó ha poi sostenuto che il parlamento è eletto dal popolo.
Il ministro degli Esteri ritiene che non sia vero che il governo abbia la possibilità “illimitata e incontrollata di emanare decreti” perché possono farlo solo riguardo alla crisi del coronavirus. Ha detto che i media internazionali stanno descrivendo questa situazione come una minaccia alla democrazia”, che trova ingiusta.
Amanpour ha chiesto al ministro quali misure il governo ungherese intende prendere che non avrebbero potuto fare con l’aiuto della loro maggioranza in parlamento e senza la legge di emergenza, Purtroppo non ha mai ottenuto una risposta a questa domanda.
Amanpour ha portato esempi specifici di risposte alla nuova legge ungherese, compreso quanto affermato dal capo della Commissione europea (“Sono preoccupato che alcune misure vadano troppo oltre, e sono particolarmente preoccupato per la situazione in Ungheria”) e anche quanto affermato dal segretario di Stato americano Mike Pompeo (“Ci saranno cattivi attori proveranno utilizzare questa epidemia di virus per fini nefasti”) riguardo a questa nuova legge.
Voleva sapere come risponde Szijjártó a queste affermazioni. Continuava a ripetersi, affermando che queste accuse non sono vere, ed è una “unfair” affermare che il governo per decreto del primo ministro Viktor Orbán rappresenta una minaccia per la democrazia del paese.
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