Il Parlamento approva la legge che consente agli ex proprietari di case di riacquistare proprietà

Mercoledì il Parlamento ha approvato una legislazione che consente agli inquilini residenti in case di proprietà della National Asset Management Agency (NET) di riacquistare le loro ex proprietà a un prezzo scontato.
NET è stata istituita in precedenza per acquistare case pignorate e consentire borrowers per continuare a vivere in loro come affittuari.
La parte della legislazione che richiede la maggioranza qualificata è stata approvata con 133 voti favorevoli, nessuno contrario e nessuna astensione. La parte che richiede la maggioranza semplice è stata approvata con 132 voti favorevoli, nessuno contrario e nessuna astensione.
Gli sconti saranno determinati con decreto.
Tuttavia, il dipartimento stampa di Andrea Bártfai-Mager, ministro ungherese senza portafoglio incaricato della gestione del patrimonio statale, autore della legislazione, aveva affermato in precedenza che lo sconto potrebbe essere fissato al 15% per le case della capitale, al 25% per le altre città e al 35% per le comunità più piccole.
Oltre agli sconti, NET conterà anche i pagamenti dell’affitto il prezzo di acquisto degli immobili.
La legislazione riguarderà circa 32.000 inquilini che hanno effettuato puntualmente il pagamento dell’affitto.
NET ha acquisito circa 36.000 proprietà dalla sua fondazione nel 2011, pagando 137,1 miliardi di fiorini per proprietà per le quali i mutui ammontavano a 324,4 miliardi.
Su un altro tema, il Parlamento ha approvato una legislazione che istituisce un sistema di tribunali amministrativi indipendenti che hanno il potere di pronunciarsi in materia di pubblica amministrazione.
La parte della legislazione che richiede la maggioranza qualificata è stata approvata nella camera da 199 seggi da due terzi dei presenti alla camera, con un voto di 131 favorevoli, 2 contrari e nessuna astensione La parte che richiede la maggioranza semplice è stata approvata con un voto di 130 favorevoli, 3 contrari e nessuna astensione.
Gli autori della normativa hanno osservato che la “aggiudicazione in materia di pubblica amministrazione presenta peculiarità oggettive tali da giustificare norme di trattazione alquanto diverse.
“Si deve stabilire un giusto equilibrio tra gli interessi dell’individuo e l’interesse pubblico a giudicare in materia di pubblica amministrazione, garantendo l’armonia tra i diritti dell’individuo e la tutela giuridica basata sull’interesse pubblico,” secondo la giustificazione allegata alla legislazione.
I tribunali della pubblica amministrazione avranno un proprio capitolo di bilancio indipendente.
Mercoledì la legislazione separata, approvata anche dai legislatori, ha fissato il 1° gennaio 2020 come data per l’inizio dell’attività dei tribunali amministrativi.

