Il più grande museo d’arte asiatico dell’Ungheria da far rivivere
(MTI) (Museo Hopp Ferenc, la più grande e ricca istituzione ungherese che preserva e presenta l’arte asiatica, opererà di nuovo sotto gli auspici del Museo di Belle Arti di Budapest, hanno detto venerdì i due direttori del museo.
“Vogliamo dare un nuovo slancio al Museo Hopp Ferenc, restituire la sua indipendenza di cui ha appena goduto negli ultimi anni, un significato che merita come sede di una collezione di 30.000 manufatti,” Laszlo Baan, direttore del Museo di Belle Arti, ha detto in conferenza stampa.
La supervisione del Museo Hopp è stata restituita al Museo delle Belle Arti dove si trovava dal 1919 al 1935 e successivamente opererà come istituzione indipendente nel previsto quartiere dei musei.
Gyorgyi Fajcsak, direttore del museo, ha definito il trasferimento “la seconda conferma della nascita della sua istituzione. Fajcsak ha affermato che i piani includevano l’ospitare tre grandi mostre tra il 2014 e il 2016, oltre a trasformare il museo in un centro di ricerca e formazione per l’arte asiatica.
I due musei hanno elaborato un programma di rinnovamento triennale che comprende la ristrutturazione dell’edificio su Andrassy Avenue, nuove mostre temporanee, piani di ricerca e pubblicazioni.
Fondato dal collezionista d’arte Ferenc Hopp nel 1919, il museo ospita opere provenienti da Cina, Giappone, India, Sud-est asiatico, Nepal, Mongolia, Tibet, Corea e Vicino Oriente.
Foto: www.imm.hu, MTI