Il prete ungherese diventerà campione del mondo di guidatori di slitte trainate da cani

Attila Kiss, il sacerdote cattolico romano di Óradna, una comunità della Romania, ha vinto la gara di slitte trainate da cani FISTC che si è svolta tra il 16 e il 19 febbraio a Millegrobbe, con una slitta disegnata da sei cani Husky Leggi la sua esperienza che Origo.hu adottato anche:

Il 15 febbraio, dopo aver viaggiato per 20 ore, siamo arrivati in un posto meraviglioso, a Millegrobbe È sulla cima di una collina Il Stake-out era ai margini di un’ampia radura Una squadra francese era accanto a noi Abbiamo legato i cani e dato loro da mangiare Mi dispiaceva per loro perché a quell’ora non avevano mangiato per 24 ore, quindi ho dato loro due volte più cibo come prima che fossi un errore che poi si è rivelato essere un errore Il sole splendeva ed era 10 °C Volevamo vedere il campo, ma il tempo era ancora cupo, e nessuno sapeva quanto fosse grande la distanza e dove fossero i corsi per ogni categoria Entro il 16 febbraio erano arrivati tutti I microchip dei cani sono stati controllati e una lista composta dai chip è stata consegnata.

foto: Facebook/Bacia Attila

La sera, durante la marcia delle nazioni, i riflettori non volevano accendersi Tutti hanno ricevuto il numero di partenza, l’orario di partenza, e mi è venuto anche in mente che dovevo competere con italiani e francesi. Conoscevo alcuni di loro, ad esempio Luca Castelletta, ex campione. Mi sentivo in ansia Il mio orario di partenza era il 17 febbraio, venerdì, alle 10:16 Un italiano e due francesi sono partiti prima di me Due chilometri dopo la linea di partenza, ho raggiunto i francesi, che non si sono fermati quando ho gridato due volte “stop-trail”, quindi ho dovuto superarli nella neve alta.

Poi, dopo sei chilometri, ho superato velocemente anche le altre due squadre, Quenette Francis e Simone de Ferrari Poi è arrivato il bivio decisivo Lì siamo partiti, e attraverso un chilometro e mezzo, pensavo che fosse una buona idea Poi sono arrivate quelle piste formidabili su tre chilometri e mezzo, a volte, ho sentito che il cane di testa mi sarebbe caduto in grembo Mi ha davvero lanciato un’occhiata avanti e indietro, come se dicesse: “Questo non è OK, Buddy.”
Poi siamo arrivati in cima alla collina Tutti stanchi Ho lasciato i cani trop 500 metri, di quanto li ho entusiasmati e stavamo correndo al traguardo Il nostro tempo era di 40 minuti e 30 secondi Poi sono arrivati anche gli altri, e non stavo nemmeno prestando attenzione a Vincent Pascal che stava calando dietro con soli 27,3 secondi È partito dall’ultimo posto, ma è stato il terzo ad arrivare al traguardo Tre squadre si sono perse, quindi invece di 13,97 chilometri, hanno percorso 17,8 chilometri, che hanno richiesto loro più di un’ora Quindi quelli sono stati i primi tre concorrenti che non si sono persi.

foto: Facebook/Bacia Attila

Il giorno seguente, volevo lasciare il concorrente che mi seguiva molto indietro, ma per qualche blooper, solo 5 secondi sono stati aggiunti al suo tempo invece di 1 minuto e 5 secondi Hanno detto che ero stato meglio C’erano 12 °C fuori, la neve era -4 °C In alcune parti del campo era fangosa ma ci siamo tirati insieme, e ancora, siamo riusciti a coprire la distanza in 40 minuti, 52,9 secondi Così, la distanza tra me e quello che mi seguiva è cresciuta fino a 33 secondi.

Alzandomi domenica mattina, mi sono determinato a non fare da diretto casuale; stavo per parlare della situazione con i miei cani di testa: lo infileremo Dobbiamo vincere Quel giorno, i due cani di testa erano più calmi per qualche motivo rispetto ai giorni precedenti Siamo partiti con una corsa alle dodici e mezza Dopo 9 chilometri, il campo era totalmente fangoso, anche la neve è scomparsa in due o tre centimetri giù fino al suolo Ma abbiamo continuato a correre, quindi abbiamo fatto 38 minuti e 19,5 secondi, e questo è diventato il miglior risultato Siamo diventati campioni Se non sbaglio, questa è stata la prima medaglia di campione del mondo dell’Ungheria. (rappresentavo l’Ungheria.)

foto: Facebook/Bacia Attila

Complimenti ai miei cani, per i due fantastici cani di testa, Giro e Tisza, per i due juniores, Maci e Patrick, e per i due infaticabili cani da tiro, Lucky e Deamer Complimenti agli altri concorrenti, i francesi e gli italiani, e per tutti quelli che mi hanno aiutato ad arrivare qui Dio ti ricompensi per tutto il tuo amore.

[box] Guarda un video sulla gara. [/scatola]

ce: bm

Foto: Facebook/Bacia Attila

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