Il Primo Ministro Orbán afferma che i dipendenti con figli sono quasi alla pari, dal punto di vista finanziario, dei lavoratori senza figli

I dipendenti con figli sono quasi al punto di non essere peggiore dal punto di vista finanziario rispetto ai loro colleghi senza figli, ha detto il Primo Ministro Viktor Orbán in un’intervista alla radio pubblica venerdì.

Orbán ha anche detto che c’è un forte interesse per l’offerta statale di mutui al 3% per i giovani proprietari di case, che porterebbe a una rapida espansione della costruzione di case.

Orbán ha detto che il Governo mantiene una politica a favore della famiglia, volta a produrre un tasso di natalità più elevato, e che non dovrebbe esserci una penalizzazione finanziaria per le persone che creano una famiglia.

Anzi, in futuro si troveranno meglio dal punto di vista finanziario, ha aggiunto. “Non siamo ancora arrivati a questo punto, ma stiamo arrivando al punto in cui una persona non sarà più svantaggiata finanziariamente all’inizio se avrà un figlio…”.

Nell’Europa occidentale, ha detto, la migrazione viene utilizzata per colmare i vuoti demografici. “Se non hanno figli propri, li sostituiscono con i migranti”, ha dichiarato, aggiungendo che l’Ungheria preferisce mettere da parte gli ostacoli economici che impediscono ai giovani di creare una famiglia.

“L’Occidente vuole che l’Ungheria sia un Paese di immigrazione”, ha detto. “Ma l’Ungheria non scenderà a compromessi sull’immigrazione”. Considerando i guadagni medi, le famiglie con il sussidio CSED hanno ora un’esenzione fiscale che aggiunge 78.000 fiorini (196 euro) al mese al loro reddito, mentre quelle con il sostegno GYED godono di un reddito aggiuntivo di 43.000 fiorini (109 euro), ha osservato.

Il Primo Ministro ha anche elencato varie detrazioni fiscali per i figli, con famiglie di tre figli che risparmiano da 99.000 a 148.000 fiorini (da 99 a 379 euro). Ulteriori sgravi fiscali di questo tipo sono in programma, ha osservato.

Inoltre, l’offerta di mutui ipotecari a 25 anni con un tasso d’interesse fisso del 3 percento e senza rischi di cambio è una manna per gli acquirenti per la prima volta, ha detto, aggiungendo che le persone stanno mostrando un forte interesse per il programma in cui i mutuatari di 20 milioni di fiorini (50.515 euro) possono risparmiare 60.000 fiorini (152 euro) ogni mese rispetto a un prestito di mercato.

Se si sottoscrive un prestito di 50 milioni di fiorini (126.300 euro), si possono risparmiare ben 150.000 fiorini (382 euro) al mese, ha aggiunto. Sono stati fissati dei tetti di prezzo, ha osservato Orbán, e questo impedirà l’inflazione dei prezzi delle case.

Inoltre, il prestito non può essere utilizzato per l’acquisto di case di lusso, con tetti di 100 milioni di HUF e 150 milioni di HUF (252.570 e 378.850 euro) rispettivamente per gli appartamenti e le case, e un tetto di 1,5 milioni di HUF (3.789 euro) per metro quadro.

Un dibattito, ha detto, si è incentrato sulla questione se il Governo debba sovvenzionare la costruzione di appartamenti in affitto o aiutare le persone ad acquistare il proprio appartamento, aggiungendo che a suo avviso, mentre gli appartamenti in affitto sono necessari, questo comporta una dipendenza. L’obiettivo del “sogno ungherese”, ha dichiarato, è che le persone siano proprietarie della propria casa, e che questo conferisca loro la “massima indipendenza”.

Le rate del mutuo nell’ambito del programma di prestiti del Governo sarebbero più basse rispetto al pagamento dell’affitto, ha detto, notando che i mutuatari finiscono per essere proprietari della loro casa. Questa politica, ha insistito, avrebbe contribuito a rafforzare la classe media ungherese “e la nazione”.

Inoltre, il programma di prestiti porterebbe ad un aumento della costruzione di abitazioni, ha detto. La capacità di espansione dell’edilizia era disponibile, ha detto Orbán, spiegando che grazie ad un accordo con le comunità Rom, in base al quale il Governo sosteneva le loro attività lavorative piuttosto che concedere loro il welfare, molti avevano scelto di lavorare nell’industria edilizia.

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