Il settore privato statunitense taglia 27.000 posti di lavoro all’inizio di marzo

Le aziende private negli Stati Uniti hanno tagliato 27.000 posti di lavoro per il mese terminato il 12 marzo, la prima contrazione privata delle buste paga in un decennio, ha riferito mercoledì la società di dati sulle buste paga Automatic Data Processing (ADP).

Il Rapporto nazionale sull’occupazione dell’ADP di marzo, tuttavia, non riflette pienamente l’impatto più recente del COVID-19 sulla situazione occupazionale,” comprese le richieste di disoccupazione settimanali recentemente riportate, ha affermato Ahu Yildirmaz, co-responsabile dell’ADP Research Institute.

Era la prima volta che il conteggio delle buste paga private si contraeva in 10 anni e la perdita totale di posti di lavoro probabilmente ammonterà a 10-15 milioni

Mark Zandi, capo economista di Moody’s Analytics, è stato citato dalla CNBC.

Secondo il rapporto, i salari nelle industrie fornitrici di servizi sono diminuiti di 18.000 unità e i produttori di beni hanno tagliato 9.000 posti di lavoro.

Le grandi aziende hanno aggiunto 56.000 lavoratori, le medie aziende ne hanno aggiunti 7.000, ma le piccole imprese hanno ridotto 90.000 dipendenti.

Il totale dei posti di lavoro aggiunti a febbraio è stato rivisto al ribasso da 183.000 a 179.000, mostra il rapporto.

Il rapporto, prodotto dall’ADP Research Institute in collaborazione con Moody’s Analytics, si basa sui dati sulle buste paga ADP, che rappresentano 460.000 clienti statunitensi che impiegano quasi 26 milioni di lavoratori nel paese.

Il rapporto ADP arriva due giorni prima del cruciale rapporto mensile sull’occupazione pubblicato dal Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti, che includerà dati sull’occupazione sia del settore privato che del governo.

L’ex presidente della Federal Reserve americana Janet Yellen ha dichiarato lunedì che i 3,3 milioni di richieste di disoccupazione iniziali riportate giovedì scorso suggeriscono che il tasso di disoccupazione potrebbe già essere salito al 5,5% circa, rispetto al 3,5% di febbraio, un minimo di cinque decenni.

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