Il settore retail ungherese ha continuato a registrare una crescita impressionante delle vendite nell’agosto 2017

Nell’agosto 2017, il volume delle vendite al dettaglio è cresciuto del 4,7% sia secondo i dati non corretti che secondo i dati corretti per gli effetti del calendario, pertanto, la tendenza al rialzo del settore è stata ininterrotta per 50 mesi. Rispetto a gennaio 2010, il volume delle vendite al dettaglio è aumentato di oltre il 22% in Ungheria.
All’interno del settore, il volume delle vendite presso i negozi non alimentari è stato in crescita del 7,9 per cento su base annua, in linea con il trend di crescita quadriennale di questa categoria, il volume delle vendite presso i rivenditori di prodotti alimentari, bevande e prodotti del tabacco e i negozi non specializzati è cresciuto del 2,9 per cento, mentre quello delle stazioni di rifornimento è aumentato del 2,6 per cento nel periodo osservato.
I consumatori stanno effettuando acquisti che hanno rinviato durante la crisi, e la domanda di beni durevoli è in aumento Il volume crescente dei prestiti alle famiglie mostra anche che la situazione finanziaria delle famiglie ungheresi è in miglioramento.
Il tasso di crescita del settore al dettaglio ungherese ha nuovamente superato la crescita media del 2% osservata nell’UE.
Insieme a Tagli IVA(, l’accordo salariale di sei anni avviato dal governo sta anche contribuendo alla crescita dei consumi in quanto si aggiunge alla crescita del reddito familiare Il fatto che i salari siano aumentati del 12,7 per cento nel periodo gennaio-agosto 2017 conferma anche l’accordo.
Come abbiamo scritto, gli ungheresi hanno uno degli stipendi più bassi dell’UE. Ecco le ultime statistiche.

