Il valore aggiunto lordo nel settore agricolo ungherese è sceso del 4,5% nel 2017
Il valore aggiunto lordo prodotto dal settore agricolo ungherese è diminuito del 4,5% in termini di valore rispetto all’anno precedente, nel 2017, a 1.026 miliardi di fiorini (3,25 miliardi di euro), ha affermato lunedì l’Ufficio centrale di statistica (KSH) in una prima lettura dei dati.
Il valore aggiunto lordo in termini di prezzi è aumentato del 12,2% ed è diminuito del 14,9% in termini di volume.
In termini di volume, la produzione agricola è diminuita dell’8,6%, la produzione combinata di animali vivi e prodotti animali è diminuita del 3,2%.
I prezzi nel segmento delle colture sono aumentati del 2,1% e dell’8,9% nel segmento degli animali vivi e dei prodotti animali.
In termini di valore, la produzione agricola è scesa del 6,7% a 1.457 miliardi di fiorini, mentre la produzione di animali vivi e prodotti animali è aumentata del 5,4% a 884 miliardi di fiorini.
In termini di valore, la produzione del settore agricolo, compresi i servizi e le operazioni secondarie, è diminuita del 2,1% a 2.534 miliardi di fiorini mentre il volume è diminuito del 6,1% e i prezzi sono aumentati del 4,3%.
Il reddito dei fattori produttivi è diminuito del 3,9% e il reddito da impresa è diminuito dell’11,1%. Il reddito reale dei fattori per unità di forza lavoro è diminuito del 4,7%, ha affermato KSH.
Come abbiamo scritto la settimana scorsa, il prezzo del suolo in Ungheria è aumentato del 10% nel 2016. Il valore del suolo ungherese ha superato il livello dell’anno precedente dell’11,2% quindi, in media, 1 ettaro di terreno in Ungheria valeva circa 1,22 milioni di fiorini (4.067 euro) nel 2016. è quanto rivela l’Indice del suolo di TAKARÉK.
Inoltre abbiamo scritto prima, che Sándor Csányi e il suo impero agricolo è in cima alla lista delle famiglie di imprenditori di maggior successo in Ungheria Questa è la terza volta che Forbes compila una lista del genere, leggi di più QUI!
Foto: rivista GLOBS