In vacanza in Transilvania

Secondo il Magazin tropicale, per molti, forse, la Transilvania (in ungherese Erdély) non è la prima cosa che viene in mente quando sono alla ricerca di destinazioni di vacanza; tuttavia, sarebbe un vero peccato perdere le possibilità ricreative disponibili nella zona, di cui la Transilvania offre una gamma più unica tutto l’anno ai visitatori: la straordinaria miscela di cultura, ruscelli con proprietà curative, lo straordinario fascino medievale e i paesaggi pittoreschi hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Transilvania nel 2016, quando Lonely Planet ha ritenuto la zona la più degna di visita Diamo ora un’occhiata ad alcune delle possibilità ricreative disponibili per i visitatori in Transilvania!

Attrazioni culturali

I dilettanti delle attrazioni culturali hanno una vasta gamma di possibilità per realizzare la loro passione in Transilvania. Si consiglia, in particolare, di recarsi nell’area precedentemente ungherese, dove vivono ancora oggi un gran numero di nostri connazionali, durante le festività nazionali ungheresi. Conoscere se stessi con la storia di una particolare zona è una parte indispensabile del turismo culturale; ai turisti viene concessa la possibilità di viverlo in prima persona in Transilvania, poiché la patria di Dracula pullula pullula di quartieri storici e castelli medievali. Anche Gyimes (Ghime the), situato al confine tra Transilvania e Moldavia, merita una visita quando si svolgono i festeggiamenti, se si è curiosi delle tradizioni della gente del posto e dei costumi popolari (per non parlare dei loro piatti tradizionali!)

Naturalmente nella zona si trova anche il Castello di Törcsvár (Castelul din Bran), noto anche come Castello di “ di Dracula”, nel villaggio di Törcsvár, a 30 km da Brassó (Brasov).

Castello di Drakula
Foto: Rivista tropicale

Sebbene Bram Stroker non abbia mai visitato la zona, ha detto di aver utilizzato per il suo lavoro l’illustrazione del Castello di Törcsvár in “Transylvania: Its Product and its People” di Charles Boner, pubblicata nel 1865.

Segesvár (Sighiяoara), con i suoi edifici colorati, le strade di ciottoli e il suo centro cittadino medievale, patrimonio mondiale dell’UNESCO, è anche una destinazione turistica da non perdere.

La città è forse meglio conosciuta come la città natale di Vlad III, anche beffardamente ribattezzata come ‘Vlad l’Impalatore’ (Vlad Tepes in rumeno) a causa della sua estrema crudeltà Questo voivoda valacco è servito anche come ispirazione per l’iconico Dracula La sua città vecchia attira turisti con più del caratteristico, vecchia-città-fascino, si vanta anche di uno dei centri medievali meglio conservati dell’Europa orientale!

Se ti piace il Castello di Vajdahunyad di Budapest, quello originale, transilvano, che servì da ispirazione per il primo, è destinato a farti saltare via! Kálmán Mikszáth soprannominò il castello gotico “il Re dei Castelli”, vecchio di 600 anni e perfettamente conservato; è un vero tesoro per coloro che sono interessati alla storia e all’arte medievale Considerato il castello più imponente non solo della zona ma dell’intera Grande Ungheria, il castello transilvano di Vajdahunyad è stato incluso anche nel classico di Jules Verne intitolato “80 Days Around the World.”

Castello Hunyad Vajdahunyad
Foto: MTI

Nonostante il fatto che questo elenco contiene solo pochi elementi, la Transilvania offre numerose altre possibilità di intrattenimento La chiesa di San Nicola di Demsus (Densutenegro), il Castello di Peles (Castelul Pelele X), o la Transfăgără an autostrada sono tutti meritano una visita Ma, a dire il vero, la Transilvania pullula di così tante attrazioni culturali, tra gli altri, che potrebbero riempire diversi libri.

Turismo medico

I viaggiatori hanno la possibilità di riposare e guarire contemporaneamente in Transilvania.

Iniziamo l’enumerazione con i Bagni Félix, chiamati Félix-fürd the in ungherese e Băile Felix in rumeno; è la più grande stazione termale della Transilvania I litri giornalieri di acqua 17 milioni, 49 gradi Celsius-caldi sono ideali per trattare problemi ginecologici, cerebrali, reumatologici o muscoloscheletrici.

Ma è ideale anche per chi desidera semplicemente riposarsi Più di 7000 turisti all’anno godono del suo relax, benessere e piscine per bambini, scivoli d’acqua, palestre e saune Un divertente pò di curiosità: i vicini laghi di acqua calda sono ideali per flore e faune esotiche.

Il Lago dell’Orso (Medve-tó in ungherese o Lacul Ursu in rumeno), noto anche come “Il Mar Morto della Transilvania” per il suo alto contenuto di sodio, vanta di una spa che vale la pena visitare, le sue ville in legno si avvicinano molto a rivaleggiare con lo scenario affascinante di Sovata I suoi bagni, la cui acqua può raggiungere fino a 35 gradi Celsius, portano sollievo a coloro che sono afflitti da problemi cutanei o muscoloscheletrici.

Il centro benessere di Parajd (Praid) attira visitatori da tutta Europa con le note proprietà curative del sale di Praid Le sue acque termali sono ideali per trattare problemi muscoloscheletrici, articolari, ginecologici o cutanei.

Chi cerca vacanze legate alla guarigione fisica ha innumerevoli opportunità per farlo in Transilvania, poiché la zona pullula di acque artesiane e sorgenti medicinali, tra tutti i suoi bagni termali e terme, quelli situati a Déva (Deva), Maroshévíz (TopliTENZA) e Tusnádfürd (Băile Tunad), sono forse quelli più degni di visita.

Bagno Parajd
Foto: Tropicale

Sciare

Poiana Brasov, situata a soli 12 km da Brassó (Brasov) non è solo la stazione sciistica più esclusiva della Transilvania, ma anche quella della Romania, Le sue piste a livello olimpico accolgono sciatori di ogni grado, ma le sue più adatte a quelli di livello principiante o intermedio Dopo aver sciato, si consiglia di assaggiare la cucina locale e transilvana in uno dei ristoranti vicini, e coloro che hanno ancora l’energia per questo, possono anche avere un assaggio della vita notturna locale nei bar e nei club del quartiere.

Ci sono diversi motivi per visitare il paradiso sciistico di Straja, che attira i dilettanti dello sci con i suoi prezzi convenienti, paesaggi mozzafiato, e una stagione sciistica particolarmente lunga (durata da novembre fino ad aprile) Inoltre, le sue 12 piste sono illuminate anche durante la notte, rendendolo il luogo perfetto per sciare durante il tramonto o la notte.

La stazione sciistica di Suior, Máramaros (Maramureя) è la migliore da visitare durante l’inverno Le sue 12 piste sono ideali per sciatori con un livello principiante o intermedio Se uno si stanca di tutto l’esercizio, si consiglia di visitare il vicino “Happy Cemetery” di Szaplonca (Săpân“), o le otto chiese in legno che sono siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, anch’esse situate nella zona.  

Anche la Transilvania pullula di stazioni sciistiche: sebbene non siano entrate nella lista, meritano una menzione anche le piste di Szebenjuharos (Păltini ), Szováta (Sovata) e Kovászna (Covasna).

Gastroturismo   

Oltre alle sue meraviglie naturali e storiche, anche la cucina della Transilvania è degna di nota Dopo una lunga giornata trascorsa a passeggiare nella natura, esplorare la città, sciare o semplicemente ricaricarsi in una spa, è rinfrescante entrare in un ristorante locale, dove i transilvani affascinano i visitatori con il loro cibo straordinario.

La cucina della Transilvania è caratterizzata da un utilizzo generoso e vario delle spezie verdi; secondo alcuni nessun’altra cucina ne utilizza tanto per cucinare.

Lo consiglio solo a chi apprezza i favori forti! un’altra curiosità divertente è che le zuppe di frutta particolarmente apprezzate vengono spesso consumate con del pesce fritto sul lato, sulla pasta regnano anche le pasticcerie.

cibo transilvania ungherese
Foto: Tropicale

Alla cucina transilvana dobbiamo numerose specialità culinarie Se dovessi evidenziare alcune, sicuramente metterei in risalto la sua più famosa esportazione (export cakes) che ha conquistato tutta l’Europa dell’Est, il camino ripieno, che non ha bisogno di ulteriori presentazioni, credo Per chi cerca sapori ungheresi indimenticabili, unici, si consiglia di provare il cavolo della Transilvania, la zuppa di trippa o le varie versioni del delizioso hominy.

Sono da segnalare anche formaggi locali, burri, gelatine di frutta e sciroppi; questi si possono trovare facilmente in tutte le città e villaggi della Transilvania, e sono anche sempre freschi.

Immagine in primo piano: MTI

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