Insulti xenofobi nei confronti degli ungheresi durante una partita di calcio nazionale in Romania

La stagione calcistica della Prima Divisione rumena 2017-2018 è appena iniziata, ma la squadra neopromossa di Sfântu Gheorghe/Sepsiszentgyörgy, Sepsi OSK, deve già sopportare insulti xenofobi da parte dei sostenitori nazionalisti di altre squadre.
Quando il Sepsi OSK ha giocato contro la Dinamo Bucarest nella capitale del Romania. La partita non era nemmeno iniziata, quando i tifosi della squadra ospitante hanno iniziato a gridare “Out con gli ungheresi del paese!” Purtroppo, tali incidenti non sono rari durante le partite sportive, tanto che l’arbitro non ha nemmeno pensato di prendere le misure necessarie contro i tifosi che cantavano.
Il Servizio di assistenza legale per i diritti delle minoranze di Mikó Imre ha presentato una denuncia al Consiglio nazionale per la lotta alla discriminazione (CNCD), denunciando il comportamento dei tifosi della Dinamo e chiedendo una multa per la squadra di calcio, e inviterà anche la Federcalcio rumena a indagare sugli eventi e garantire che incidenti simili non si verifichino in futuro. L’organizzazione ritiene fermamente che tale comportamento non dovrebbe essere tollerato in nessuna circostanza, e certamente non nello sport, che dovrebbe basarsi sul fair play e sulla tolleranza.
Del resto, mentre ci prepariamo al centenario, la minoranza ungherese è particolarmente suscettibile a tali manifestazioni discriminatorie nello sport Nel prossimo periodo l’aspettativa più importante nei confronti della popolazione maggioritaria è che essa tenga conto delle promesse fatte alle minoranze cento anni fa, affinché la comunità ungherese e gli altri possano sentirsi cittadini con pari diritti.
Come abbiamo scritto la settimana scorsa, gli organizzatori dell’evento “Windows on Europe” hanno impedito ai ballerini di strada ungheresi di sfilare sotto la bandiera ungherese a Nagyvárad. Le autorità rumene spesso si innervosiscono quando vedono i simboli nazionali ungheresi in Romania, indipendentemente dal contesto in cui appaiono tali simboli.

