Jobbik: Le affermazioni dell’Ungheria che raggiunge l’Austria ‘sci-fi politico’

Lunedì Jobbik, opposizione conservatrice, ha definito ““political sci-fi” le previsioni del governatore della banca centrale e del primo ministro secondo cui l’economia ungherese potrà raggiungere quella austriaca entro il 2030 o il 2050.
Il governo dovrebbe rinegoziare gli accordi strategici, sostenere il livellamento dei salari in tutta l’Unione europea e promuovere lo sviluppo delle piccole e medie imprese nazionali affinché l’Ungheria possa superare alcuni paesi dell’Europa occidentale in termini di forza economica, ha detto in conferenza stampa Dániel Z Kárpát, vice leader di Jobbik.
Ha detto che l’Ungheria aveva bisogno società multinazionali che pagano la loro giusta quota di tasse, aggiungendo, tuttavia, che sarebbe preferibile che il governo formasse un’alleanza strategica con le PMI nazionali.
Z Kárpát ha affermato che, nonostante la continua crescita salariale, i salari ungheresi sono ancora in fondo alla classifica nell’UE.
Ha criticato il governo per aver consentito alle multinazionali di trasferire più di 20.000 miliardi di fiorini (63,2 miliardi di euro) di profitti non tassati dall’inizio del decennio.

