Jobbik vice presidente esecutivo: 2019 Combatti o riconcilia?

Il vicepresidente esecutivo di Jobbik, Márton Gyöngyösi, ha pubblicato su Facebook un’interessante discussione sul nuovo anno:
Incontro con i cittadini, ci viene spesso chiesto: cosa vuole Jobbik? quando scrivo questo post, è arrivato a quello che stavamo aspettando: dopo l’oltraggiosa approvazione della legge sugli schiavi, le persone si svegliavano e chiedevano al governo di trattarli finalmente come cittadini piuttosto che come sudditi. Non c’era dubbio in mente dove dovremmo essere Da quando abbiamo lanciato l’iniziativa dell’Unione salariale, abbiamo viaggiato attraverso l’Europa per ottenere salari e condizioni di lavoro equi per il popolo ungherese. Non abbiamo mai chiesto quali partiti piacessero ai sostenitori. Abbiamo bussato alla porta di ogni sindacato o esperto. Lo abbiamo fatto perché non esistono straordinari e stipendi di destra o di sinistra, non esiste pane liberale o conservatore.
Noi, Jobbik Membri e sostenitori sono persone a favore della destra che lavorano per servire la nazione Non solo la metà di essa, ma l’intera nazione da Londra attraverso Budapest a Székelyudvarhely (Odorheiu Secuiesc) Diamo il benvenuto a tutti coloro che vogliono venire con noi sulla strada Ma sappiamo che il 100% di voti di approvazione avviene solo nelle dittature Quindi dobbiamo lavorare insieme ad alcune persone con cui non siamo d’accordo su molte cose Sono stati eletti anche da cittadini ungheresi Non importa quanto sia difficile, dovete essere in grado di scendere a compromessi qui, proprio come in una famiglia Purtroppo, ci sono alcuni politici che rifiutano di fare qualsiasi tipo di compromesso Tuttavia, crediamo che ci sia solo una cosa su cui non possiamo fare un compromesso: il servizio del popolo ungherese Naturalmente, alle manifestazioni si possono vedere alcune persone che finora abbiamo conosciuto per la loro diversa parte.
Possiamo ricordare chiaramente i tempi precedenti al 2010, quando i governi di sinistra giocavano allo stesso cinico gioco di Fidesz oggi.
Speriamo che i loro politici si siano resi conto dell’errore dei loro modi e siano ormai cambiati in meglio, quando arriveranno in piazza Come persone cristiane, speriamo che tutti abbiano la capacità di diventare migliori.
Sono orgoglioso dello Jobbik di oggi per essere una comunità democratica che si basa su valori solidi ma può rispettare anche le opinioni degli altri (anche di coloro che mettono costantemente in dubbio la nostra capacità di farlo) Se necessario, Jobbik può cooperare e agire per cause comuni, per il popolo! anche se ci vuole stare in una nuvola di gas lacrimogeni a 8 gradi sotto zero o lottare per lo stato di diritto nell’edificio della TV pubblica Non abbiamo guardato chi stava accanto a noi Invece, abbiamo guardato chi stava dietro di noi ed era il popolo Finché il popolo sta dietro di noi, è nostro dovere stare con loro Questo è lo spirito con cui lavoreremo, e troveremo la nostra voce comune con coloro che possono aiutarci a procedere su questa strada.
E proprio come il popolo ungherese è uno e non esiste il sostentamento di destra o di sinistra, non esiste nemmeno un marciapiede, una biblioteca, un autobus o un parco di destra o di sinistra. Questo è lo spirito con cui partecipiamo alle elezioni municipali in autunno in modo da poter aiutare candidati credibili e competenti a vincere. Coloro che sono d’accordo con noi in questa materia possono contare sul sostegno di Jobbik. Prima delle elezioni municipali, però, ci sono anche le elezioni parlamentari europee davanti a noi. Ormai Fidesz è diventata un’organizzazione autoritaria che non si ferma davanti a nulla quando si tratta di mantenere il suo potere, anche se l’Ungheria deve lasciare l’Unione europea per conto di Fidesz. Possiamo impedirlo il 26 maggio votando per Jobbik.
Nel 2019 Jobbik lavorerà per poter vivere in un’Europa sicura e in un’Ungheria libera.
Invece del caos causato da Fidesz e dai suoi amici, scegliamo una vita prevedibile! anche se stiamo andando incontro a molte lotte, non dobbiamo mai dimenticare che, a differenza di quella di Orbán, il nostro obiettivo finale non è la guerra ma una riconciliazione così nuova tra il popolo ungherese e tra Ungheria ed Europa che potrebbe garantire sicurezza e prosperità Questo è l’obiettivo di Jobbik nel 2019.
JOBBIK CONTRO LA COOPERAZIONE DI TUTTE LE OPPOSIZIONI ALLE ELEZIONI DEL PARLAMENTO EUROPEO
L’opposizione conservatrice Jobbik è contraria alla cooperazione di tutti i partiti di opposizione prima delle elezioni del Parlamento europeo perché verrebbero espressi voti per le liste dei partiti e tale cooperazione si pone senza un esempio in Europa, ha affermato il partito in una nota leggi di più QUI.

