Kúria respinge la richiesta di revisione ripetuta delle firme per il referendum sulla vendita dei terreni

Budapest, 6 agosto (MTI) 2 La corte suprema ungherese, la Kúria, ha respinto la richiesta del deputato socialista dell’opposizione Zoltán G invecegös affinché l’Ufficio elettorale nazionale riveda ancora una volta la validità delle firme per un referendum per impedire un’ulteriore vendita di terreni agricoli di proprietà statale.
Il Kúria ha detto che G invece non aveva specificato nella sua richiesta quali firme riteneva che l’ufficio elettorale non avesse verificato in linea con le norme.
G invece, 28 giugno, ha presentato le firme raccolte e l’ufficio elettorale ha iniziato a controllarle il 4 luglio, Il capo dell’ufficio ha dichiarato il 19 agosto che G invece, 200.000 firme valide richieste per sostenere la sua iniziativa, non era riuscito a raccogliere le 200.000 firme valide richieste.
G invece, invece, ha detto che durante la revisione della validità delle firme da parte dell’ufficio elettorale, l’ufficio non ha seguito le norme legali pertinenti.
Secondo la legge ungherese sul referendum, se il numero di firme a sostegno raccolte scende tra 100.000 e 200.000, la decisione se indire o meno il referendum spetta al parlamento.
Il Partito Socialista ha detto in risposta che riconoscono la decisione del Kúria.
“La Kúria ha approvato una decisione che è in linea con la legge elettorale progettata da sentenza Fidesz,” il partito ha detto, aggiungendo che “la questione del referendum continuerà in parlamento.”

