La città ungherese inasprisce le regole di residenza: Condizioni severe per i nuovi arrivati dal 2025

La città di Pilis, situata nella Contea di Pest, ha adottato un nuovo regolamento locale che inasprisce in modo significativo le condizioni per stabilire la residenza. A partire dal 1° settembre 2025, diversi gruppi di persone non potranno più registrare un indirizzo permanente o temporaneo nella città.
La città non permetterà ai criminali di trasferirsi
Come riporta 24.hu, secondo la decisione del consiglio comunale, le persone con precedenti penali per reati gravi o violenti non potranno trasferirsi a Pilis. Ciò include condanne per omicidio, rapimento, traffico di esseri umani, lavoro forzato, reati sessuali, traffico di droga e possesso di droga. La restrizione si applica anche a coloro che sono stati condannati per altri reati e che sono ancora soggetti alle conseguenze legali della loro fedina penale.
Deve lavorare e conoscere l’Ungherese
Il regolamento si spinge oltre, richiedendo che i nuovi arrivati abbiano almeno un anno di lavoro continuativo o di copertura previdenziale al momento della richiesta di residenza. Inoltre, i candidati devono essere in grado di parlare e comprendere la lingua ungherese. I proprietari di aziende possono anche essere esclusi se le loro società sono elencate dall’Amministrazione nazionale delle imposte e delle dogane per arretrati fiscali, debiti o procedure esecutive in corso.
Il Consiglio è in grado di valutare tutti coloro che desiderano trasferirsi nel Paese
Al Comune sono stati concessi poteri discrezionali, il che significa che può valutare individualmente se una persona è adatta alla vita comunitaria, sulla base del suo background conosciuto e di un’audizione personale.
Pilis non è l’unica città ungherese ad imporre restrizioni ai nuovi arrivati. A Sátoraljaújhely, la residenza è vincolata a una fedina penale pulita, a una qualifica scolastica secondaria e alla conoscenza dell’ungherese. A Taktaharkány, a partire dalla fine di agosto, solo coloro che pagano un contributo di insediamento e forniscono una prova di qualifica professionale possono acquistare una proprietà. A Teresztenye, sono emerse controversie locali dopo l’insediamento di una famiglia, che ha affermato di aver tentato di allontanarla.
Nella sua dichiarazione, il sindaco Attila László ha sottolineato che l’obiettivo del regolamento è quello di garantire “ordine, sicurezza e sviluppo a Pilis”.
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