La compagnia di trasporti di Budapest viene fatta a pezzi

Secondo il Indice.hu, István Tarlós, sindaco di Budapest previsione su BKK (Centrale per i Trasporti di Budapest) potrebbe presto avverarsi Il settore stradale e il trasporto pubblico saranno separati, e BKK supervisionerà solo gli acquisti e supervisionerà i taxi.

Index si è recentemente impossessato di una lettera riferita all’assemblea generale di Budapest del 20 gennaio 2016, in cui si afferma che BKK opererà secondo il nuovo modello dal 1° aprile 2016 Cambierà i compiti di BKK riguardanti il traffico pesante, i servizi di parcheggio e taxi.

A partire dal 1 aprile 2016, BKK sarà responsabile solo della gestione dei compiti dei servizi stradali (piani strategici, sviluppi prioritari, coordinamento di diversi programmi e visualizzazione delle informazioni) e la Budapest Közút Ltd assumerà la gestione, la manutenzione e la ristrutturazione delle strade pubbliche, insieme all’amministrazione, all’ispezione e ai compiti correlati.

FÖRI (la direzione di polizia del comune di Budapest) sarà responsabile del monitoraggio delle aree soggette a restrizioni di peso, si occuperà della gestione del traffico stradale pubblico e indagherà sulle scene del crimine di eventuali incidenti.

I veicoli che non hanno un permesso per entrare in un’area con limitazioni di peso saranno multati sul posto dai dipendenti di FÖRI, ma qualsiasi altro compito legato al traffico pesante ricadrà sotto la giurisdizione della Budapest Közút Ltd.

Oltre al monitoraggio dei servizi taxi, ogni altro compito verrà tolto a BKK e la sua priorità principale sarà l’acquisto di diversi veicoli da BKV (Budapest Transport Company), da VT-Arriva o da altre società.

István Tarlós, sindaco di Budapest, ha previsto nel dicembre 2015 che se i servizi stradali pubblici verranno sottratti a BKK, che ha sempre dato priorità al trasporto pubblico, allora questo può essere il primo passo per rendere Budapest meno orientata al trasporto pubblico.

Negli ultimi cinque anni il trasporto pubblico ha dominato Budapest, così come i biker, o le competizioni podistiche, tenendo sullo sfondo altri veicoli come le automobili, Pertanto verrà rivalutato il piano Mór Balázs, che contiene elementi dei nuovi piani di sviluppo dei trasporti Tarlós ha definito la limitazione del traffico automobilistico un errore.

I suoi piani futuri sono stati criticati sia dal Bycicle Club che dal VEKE (Associazione per il transito urbano e suburbano) Uno dei maggiori problemi del cambiamento è che Budapest potrebbe raggiungere questi obiettivi solo se ottenesse fondi UE, ma l’Unione non finanzia la costruzione di strade pubbliche; vengono accettati solo quei progetti che promuovono lo sviluppo sostenibile attraverso il trasporto comunitario, e quelli rispettosi dell’ambiente.

Editor di copie: bm

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