La Corte respinge la richiesta della banca relativa ai prestiti FX
(MTI) Un tribunale di Budapest ha respinto venerdì un reclamo presentato dalla cooperativa di risparmio Kethely és Videke contro lo Stato ungherese, in relazione alla liceità delle modifiche unilaterali ai prestiti forex.
La sentenza di primo grado ha accertato l’illegittimità di ogni modifica contrattuale unilaterale dei prestiti denominati in valuta estera presso la cooperativa di risparmio.
La cooperativa ha avviato la sospensione della procedura e ha voluto che il Tribunale regionale della Capitale di Budapest si rivolgesse alla corte costituzionale in quanto sosteneva che la legge in questione era incostituzionale, Tuttavia, la corte ha affermato che nessun diritto costituzionale era stato violato.
Secondo la sentenza la cooperativa di risparmio deve pagare allo Stato 500 fiorini lordi in tribunale entro 15 giorni
Molto probabilmente la cooperativa di risparmio non farà appello contro la sentenza, ha detto il suo rappresentante legale.
La sentenza ha lasciato le modifiche unilaterali apportate dalla cooperativa di risparmio ai suoi contratti di prestito al dettaglio come dichiarate ingiuste in generale nella legislazione approvata dai legislatori ungheresi a luglio Secondo la cosiddetta legge di sgravio dei debitori, gli istituti finanziari devono rimborsare ai clienti i danni causati dalle modifiche unilaterali a meno che non dimostrino la loro equità in tribunale.
La legge di luglio ha inoltre invalidato l’uso da parte delle banche di tassi di cambio diversi nel calcolo delle quote e degli obblighi sui contratti FX e ha obbligato le banche a effettuare rimborsi ai clienti calcolati attraverso le fissazioni giornaliere della banca centrale.
La sfida della cooperativa di risparmio è stata il primo degli oltre 30 casi avviati da istituti finanziari ad essere esaminati dal tribunale nel corso del prossimo mese. Il prossimo sarà il deposito della K and H Bank, l’unità della KBC belga, che sarà ascoltato lunedì.