La Corte Suprema respinge i reclami contro la legislazione sulla conversione dei prestiti FX

Budapest, 2 dicembre (MTI) La Corte Costituzionale ungherese ha respinto le richieste di dichiarare incostituzionale la legislazione sulla conversione dei mutui FX al dettaglio in fiorini, ha affermato mercoledì la corte.

Lo scopo principale della conversione obbligatoria dei prestiti FX in prestiti fiorini era quello di difendere i debitori da eventuali movimenti dei tassi FX, ha affermato la Corte. Inoltre, l’elevato rapporto tra contratti denominati in FX o FX all’interno dello stock di prestito costituiva un rischio per i finanziatori e, quindi, alla stabilità dell’intero sistema finanziario.

La conversione è stata presa con una visione sull’interesse generale della società ed è arrivata dopo cambiamenti significativi nell’ambiente che hanno danneggiato gli interessi di molti, quindi è intervenuta nella libertà contrattuale in linea con la costituzione, ha affermato la Corte, rilevando che tale intervento non necessariamente andare contro la costituzione.

Il Parlamento ha approvato nel novembre 2014 una legislazione sulla conversione dei mutui FX al dettaglio in fiorini che ha reso obbligatoria la conversione, avvenuta a un tasso di cambio fisso, con poche eccezioni. La maggior parte dei restanti prestiti FX scompariranno anche ai sensi della legislazione sulla conversione dei prestiti FX per auto al dettaglio e personali approvata a settembre.

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