La donna ungherese che parlava una quantità incredibile di lingue

Avete mai sentito il nome Kató Lomb? purtroppo, non è abbastanza conosciuta, anche se ci sono un sacco di cose per cui potrebbe essere famosa in tutto il mondo Kató Lomb è stata una delle prime interpreti simultanee al mondo e ha parlato di sedici lingue.

Kató Lomb è nata l’8 febbraio 1909 come Katalin Szilárd ed è morta il 9 giugno 2003 Kató è un soprannome per Katalin e ha assunto il cognome del marito, diventando così Lomb. È stata traduttrice e interprete Anche se generalmente, Gli ungheresi non sono molto entusiasti di imparare le lingue, ha fatto molto per bilanciare queste statistiche.

Biografia

Kató Lomb si era originariamente laureata in Fisica e Chimica ma il suo interesse si è presto rivolto alle lingue, la maggior parte delle quali ha imparato tutto da sola.

Ha interpretato in nove o dieci lingue e ha tradotto e letto in altre sei.

Poteva comprendere testi giornalistici in circa altre undici lingue.

Lingue lomb Kató
Foto: www.facebook.com/angolnyelvtanítàs.hu

Il maestro di lingue sosteneva che non era proprio la conoscenza delle lingue ma l’apprendimento ad eccitarla Desiderava essere differenziata dai linguisti, essendo più un’appassionata di lingue che impara le lingue per ragioni pratiche oltre che per soddisfare i propri interessi.

Kató Lomb intendeva trasmettere il suo entusiasmo attraverso i suoi libri, i lavori radiofonici e le interviste.

Come interprete, ha visitato tutti e cinque i continenti, ha visto quaranta paesi del mondo e ha condiviso la sua esperienza nel suo libro Un interprete in tutto il mondo.

Quante lingue esattamente?

È un compito difficile contare tutte le lingue che le erano familiari Tutto quello che sappiamo per certo è che,

secondo il suo conto, guadagnava soldi con sedici lingue (inglese, bulgaro, danese, francese, ebraico, giapponese, cinese, latino, polacco, tedesco, italiano, russo, rumeno, spagnolo, slovacco e ucraino).

Tuttavia, nei suoi libri menziona anche altre lingue, quindi, sommando tutto, compreso l’ungherese

conosceva almeno 28 lingue abbastanza bene da leggere i testi scritti al loro interno.

Qual era il suo trucco?

Vedendo questi numeri impressionanti, è naturale che ci interroghiamo sul segreto di Kató Lomb.

Beh, non ne aveva: condivideva la sua strategia con tutti.

Come ha detto lei stessa, ha usato tre ‘auto’ nel mondo: autolexy, autography e autology Significato: auto-lettura, scrittura e parlare.

Ungheresi che imparano la linguaIl suo metodo prevedeva queste tre attività Leggere da sola e scoprire un libro da sola, ricavandone così sempre qualcosa di nuovo Scrivere dei propri pensieri, delle proprie esperienze e degli eventi quotidiani Non importa se il testo è sciocco o contiene errori Parlare da sola Infine, esprimere pensieri o qualsiasi cosa abbia visto guardarsi intorno, nella lingua che stava imparando (Jacture are his just for sè stessa).

L’enfasi dovrebbe essere sulla motivazione: se sei interessato a ciò che stai facendo e puoi combattere le tue inibizioni, avrai successo.

Spero di aver attirato la vostra attenzione su questa meravigliosa signora e, se ora siete interessati, potrete leggere il suo libro: Poliglotta: come imparo le lingue. È disponibile in inglese e acquistabile gratuitamente da cliccando qui. Se desideri conoscere un altro ungherese con un talento per le lingue, assicurati di leggerlo Árpád Göncz, il leggendario traduttore letterario.

Immagine in primo piano: www.budapesttravelling.com

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