La metà delle terme ungheresi potrebbe chiudere a causa dei prezzi elevati

Alcune piscine hanno già dovuto chiudere a causa dell’aumento dei prezzi dell’elettricità e del gas. Secondo l’Associazione termale ungherese, ciò può interessare la metà delle strutture del paese.
Con l’avvicinarsi della fine dell’estate, molte terme offrivano biglietti più economici rispetto ai loro abituali abbonamenti stagionali, Ma il prezzo dell’energia sta aumentando e il numero degli ospiti sta diminuendo Questo può costringere circa la metà dei bagni ungheresi a chiudere dall’autunno fino alla prima metà dell’anno successivo.
Gli ultimi due anni sono stati duri con tutti nel turismo, compresa l’industria termale Dopo i close-down e le restrizioni causate dalla pandemia, queste attività stavano proprio per riprendersi quando è scoppiata la guerra in Ucraina, con conseguente aumento vertiginoso dei prezzi dell’energia.
Le persone provenienti dai paesi ad est dell’Ungheria sono frequenti visitatori delle nostre terme, e negli ultimi mesi, il numero di ospiti è diminuito del 20-50 per cento rispetto alle aspettative, detto Zoltán Kántás, presidente dell’Associazione termale ungherese. Ha detto che ogni struttura che continua a funzionare allo stesso modo di prima corre un rischio enorme perché i prezzi non faranno altro che aumentare.
Secondo i sondaggi condotti dall’associazione, molti bagni ritengono necessario restringere i loro servizi (ad esempio le saune) Questo comporterà un’ulteriore diminuzione dei visitatori e dei profitti.
Un terzo o la metà delle terme saranno costrette a chiudere fino alla prima metà dell’anno successivo
Ád. Kántà. Alcuni luoghi si trovano in una situazione più facile mentre altri ce l’hanno più difficile: aiuta a mantenere il funzionamento se hanno un contratto fisso per il gas e l’elettricità per il prossimo anno o sono per lo più indipendenti dal gas. Tuttavia, è giunto il momento di modernizzare l’efficienza energetica degli edifici
Le strutture più colpite sono Hévíz, Bük, Sárvár, Debrecen, Hajdúszoboszló, Nyíregyháza, Harkány e Gyula, ma quasi tutte le terme incontrano difficoltà a rimanere aperte e a mantenere la qualità dei loro servizi. Parte dei visitatori ungheresi stanno arrivando per le terme, quindi questi eventi possono influenzare negativamente il settore turistico già in difficoltà.



