La quarta ondata del coronavirus può colpire l’Ungheria?

È stato annunciato ufficialmente che la terza ondata della pandemia di coronavirus si è conclusa in Ungheria Tuttavia, diverse dichiarazioni di governi ed esperti suggeriscono che dobbiamo prepararci per una quarta ondata.

Il consiglio operativo ha annunciato che la terza ondata di epidemie più forte mai vista qui si è conclusa dopo quattro mesi Questa è una notizia particolarmente buona considerando l’ora legale e il Campionato Europeo di Calcio, Allo stesso tempo si sentono sempre più avvertimenti Con l’aiuto di portfolio.hu cerchiamo di presentare ciò che ci si aspetta in futuro.

Secondo il primo ministro Viktor Orbán, anche il governo ungherese è preparato alla quarta ondata.

Oltre a Orbán, avvertono anche diversi esperti Secondo il virologo Miklós Rusvai e l’infettivologo János Szlávik, la terza ondata è finita, ma il coronavirus non è ancora completamente scomparso scrive házipatika.com. Un esperto ha evidenziato che il coronavirus è stagionale Ciò significa che la sua incidenza mostra un andamento fluttuante senza misure esterne, per cui a volte è più intenso D’altra parte, pensa il rettore dell’Università Semmelweis, Béla Merkely 

“dove la vaccinazione è alta come in Ungheria, non ci sarà una quarta ondata.”

La formazione della quarta ondata è probabile per due motivi Poiché il virus è stagionale, si prevede che si intensifichi in autunno e in inverno quando trascorriamo più tempo in casa Un altro aspetto importante è che il virus si adatta, e possono comparire diverse mutazioni pericolose, come sono apparse prima.

La formazione della quarta ondata dipende in gran parte dalle attività dello Stato Con una preparazione, un’informazione e una protezione adeguate, il rischio di una quarta ondata può essere ridotto L’Ungheria sta facendo buoni progressi nella vaccinazione della popolazione, ma questo slancio deve essere mantenuto È anche discutibile per quanto tempo i vaccini sono efficaci Gli esperti dicono che una terza dose può essere necessaria per l’evento di una nuova ondata.

Può allarmare il caso di Gran Bretagna, Cile, Bahrein o Seychelles, dove la variante indiana ha fatto esplodere una nuova ondata anche con un tasso di vaccinazione relativamente alto.

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