La società di ricerca ungherese aumenta le previsioni di crescita del PIL a 4,7%

La società di ricerca economica Pénzügykutató ha alzato la sua proiezione per la crescita del PIL ungherese quest’anno al 4,7% in una previsione pubblicata mercoledì.
La proiezione è stata aumentata dal 3,7% in una previsione pubblicata a marzo.
La consulente di ricerca Éva Várhegyi ha affermato che la crescita economica potrebbe rallentare al 3,8% nel 2020 poiché si prevede che gli investimenti e i consumi cresceranno a un ritmo più lento rispetto a quest’anno.
Gli effetti economici globali negativi saranno controbilanciati dai finanziamenti per lo sviluppo dell’Unione Europea e dalle misure del governo e della banca centrale per stimolare la crescita, ha aggiunto.
Pénzügykutató vede l’inflazione raggiungere il 3,4 per cento nel 2019 per poi scendere al 3,2 per cento nel 2020 La disoccupazione potrebbe ridursi un pò al 3 per cento circa mentre i guadagni reali potrebbero crescere del 7 per cento quest’anno e del 6 per cento l’anno prossimo.
Il bilancio il deficit potrebbe ammontare all’1,7 per cento del PIL quest’anno e scendere allo 0,9 per cento nel 2020 secondo la metodologia ESA.
Il rapporto debito pubblico/PIL dovrebbe scendere al 67,8% entro la fine dell’anno e scendere al 64,5% entro la fine del 2020.
Le previsioni ufficiali del governo per la crescita del PIL sono del 4,0% per il 2019, del 4,0% per il 2020 e del 4,1% nel 2021 sulla base dell’aggiornamento di aprile del Programma di convergenza del governo.

