La straordinaria storia di un villaggio completamente olandese che prospera in una delle regioni più povere dell’Ungheria – video

Bedepuszta, situata nella Contea di Nógrád, nel nord dell’Ungheria, è una gemma rara tra i villaggi ungheresi dove la lingua ungherese sta diventando scarsa. La trasformazione di questo insediamento unico, guidata dall’imprenditore olandese Elroy Thümmler, che si è innamorato dell’atmosfera distintiva del villaggio anni fa, è senza precedenti nella rivitalizzazione dell’Ungheria rurale. Ecco la storia di un olandese che “governa” un villaggio 100% olandese in una delle regioni più povere dell’Ungheria.

Un sogno olandese diventa realtà in Ungheria

Un tempo sede di una cinquantina di residenti che lottavano contro lo spopolamento quasi totale, le sorti di Bedepuszta sono cambiate radicalmente quando Thümmler ha investito mezzo miliardo di fiorini e ha praticamente acquistato l’intero villaggio. Ad eccezione di tre edifici, tutte le case sono ora di sua proprietà, ristrutturate e riutilizzate.

Dutch village in Hungary
Képernyőfotó: DW Magyar/YouTube

Thümmler ha creato un centro turistico, un campeggio e un luogo per eventi, trasformando Bedepuszta in un polo culturale e creativo. Il paesaggio pittoresco, spesso paragonato dalla gente del posto alla Toscana, rende il luogo particolarmente attraente. La sua visione non era solo un investimento, ma l’ambizione di costruire un “paradiso artistico e culturale all’aperto” che ospitasse festival, eventi di team building e matrimoni.

Nasce una nuova comunità

Gli amici olandesi di Thümmler hanno seguito il suo esempio, creando una vibrante comunità olandese che gode di uno stile di vita tranquillo e orientato alla natura – un gradito contrasto con il ritmo stressante della vita di città nei Paesi Bassi. Originariamente abbandonati e fatiscenti, gli edifici ristrutturati ora attirano i turisti, con case vendute a partire da 5 milioni di fiorini.

Alcune famiglie ungheresi sono state aiutate dall’investitore olandese a trasferirsi in altri insediamenti, permettendo a Bedepuszta di rinnovarsi. Il vecchio edificio scolastico è stato trasformato in uno spazio per eventi, e un pub locale ora promuove la vita comunitaria – segnando una notevole rinascita, come riporta 24.hu.

La vita culturale rinasce

Thümmler insiste che la sua motivazione principale non è mai stata di tipo finanziario, ma di creare un luogo caratteristico nel cuore dell’Ungheria. Anno dopo anno, Bedepuszta ospita programmi e festival culturali e artistici, incoraggiando musicisti, scrittori e artisti visivi a partecipare. I creatori godono di condizioni scontate che permettono loro di immergersi nell’atmosfera serena del villaggio e di mostrare il loro lavoro al pubblico locale e internazionale.

The remarkable tale of a fully Dutch village thriving in one of Hungary's poorest regions
Foto: PrtScr/Youtube

L’atmosfera idilliaca è rafforzata dallo stretto legame tra la gente del posto e i visitatori, che spesso condividono i prodotti e le esperienze della casa, impegnandosi pienamente nella vita del villaggio. Thümmler ritiene che questo spirito comunitario sia ciò che rende Bedepuszta un vero paradiso.

Bedepuszta tra i villaggi di confine dell’Ungheria

Con l’adesione dell’Ungheria all’Unione Europea, molte aree rurali hanno subito cambiamenti, compresi spostamenti di popolazione nei villaggi vicini ai confini, come Biharkeresztes e Ártánd nella Contea di Hajdú-Bihar. Tuttavia, Bedepuszta si distingue perché l’arrivo di residenti olandesi ha spinto la lingua e la cultura ungherese in secondo piano, trasformandola in un’enclave internazionale che ridefinisce cosa significa essere un villaggio ungherese nel 21° secolo.

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L’impulso personale del proprietario olandese

Avendo lavorato a campagne di marketing internazionali per i Festival Sziget, Thümmler sa come attirare i visitatori stranieri in Ungheria. Tuttavia, rimane perplesso di fronte agli europei occidentali che stigmatizzano l’Ungheria, poiché trova la cultura ungherese e la campagna incredibilmente ricca e attraente.

Incoraggia i suoi amici e gli artisti in visita a non essere semplici turisti, ma partecipanti attivi alla vita del villaggio, ritenendo che questo coinvolgimento offra un’esperienza più profonda e autentica. Thümmler vede Bedepuszta come un nuovo modello da cui l’Ungheria rurale può imparare: quando gli esterni e gli abitanti del luogo collaborano, anche una piccola comunità può rinnovarsi e fiorire.

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