La svolta del caso freddo: Uomo ungherese scomparso confermato vittima di omicidio dopo 24 anni

La polizia ungherese ha scoperto la verità dietro una scomparsa di decenni fa nell’Ungheria occidentale, confermando che un uomo di cui era stata denunciata la scomparsa nel 2001 è stato assassinato e sepolto in una proprietà rurale vicino a Devecser. La scioccante rivelazione è arrivata 24 anni dopo la scomparsa dell’uomo, quando nuove informazioni hanno spinto gli investigatori a riaprire il caso.
Secondo la polizia, l’uomo, che all’epoca aveva 35 anni e viveva ad Ajka, era stato denunciato come scomparso da suo fratello nella primavera del 2001. Nonostante le ricerche ufficiali e l’allerta a livello nazionale, non è stata trovata alcuna traccia di lui per più di due decenni, e il caso alla fine si è raffreddato.
La svolta è arrivata nel novembre 2025, quando la Polizia della Contea di Veszprém ha ricevuto nuove informazioni che suggerivano un gioco sporco. Gli agenti hanno interrogato due persone collegate alla vittima: il suo ex coniuge e l’amante del coniuge al momento della sua scomparsa.

Gli autori hanno ammesso di aver ucciso l’uomo
Durante l’interrogatorio, entrambi hanno ammesso di aver ucciso l’uomo nel 2001 e di averne seppellito il corpo nel giardino di una casa di villeggiatura vicino a Devecser, una cittadina non lontana da Ajka.
In seguito alla confessione, la Polizia della Contea di Veszprém, assistita dall’Ufficio Nazionale di Investigazione, ha effettuato una ricerca mirata nella proprietà. I resti umani sono stati scoperti esattamente nel punto indicato dai sospetti. I risultati hanno confermato la tragedia a lungo sospettata dietro la scomparsa dell’uomo.
I sospetti – una donna di 57 anni e un uomo di 67 anni – sono stati presi in custodia e la polizia ha avviato le procedure per metterli formalmente agli arresti mentre l’indagine continua.
Non sono stati divulgati ulteriori dettagli
Le autorità non hanno rivelato ulteriori dettagli sul movente o sulle circostanze dell’omicidio, ma ci si aspetta che il caso attiri l’attenzione dell’opinione pubblica a causa del lungo tempo trascorso prima che il crimine fosse rivelato.
La polizia ha fornito ulteriori informazioni sull’indagine durante una conferenza stampa tenutasi a Budapest il 7 novembre 2025, condotta da alti funzionari, tra cui il Generale Maggiore in pensione Attila Petőfi e il Colonnello Tamás Suszter della Polizia della Contea di Veszprém.
Lo straordinario lasso di tempo trascorso tra il crimine e la confessione fa di questo caso una delle più eclatanti risoluzioni di casi irrisolti della recente storia ungherese.

