L’ambasciata ungherese a Praga è stata dipinta di rosso dai manifestanti

Due attivisti civici cechi, conosciuti con gli pseudonimi “Pražský Pérák” e “Bohemian Queen”, hanno versato della vernice rossa sulla recinzione dell’ambasciata ungherese a Praga.

Ambasciata ungherese dipinta “nel sangue

Attraverso questo atto simbolico, hanno cercato di attirare l’attenzione sulla responsabilità del governo ungherese in merito alla guerra. La loro protesta era in risposta a una dichiarazione fatta dal Primo Ministro Viktor Orbán in un’intervista, in cui ha detto: “La Russia ha vinto la guerra in Ucraina, e l’unica domanda ora è quando l’Occidente che sostiene l’Ucraina lo riconoscerà”.

Prague Hungarian embassy
Schermata: Csehszlovák Kém/Facebook

Gli attivisti ritengono che, facendo questa dichiarazione, Viktor Orbán abbia apertamente dichiarato l’allineamento dell’Ungheria con il campo russo, ripudiando così i valori su cui si fonda l’Europa democratica. I cechi hanno sottolineato che non possono restare inerti di fronte alla diffusione di menzogne e alla legittimazione di attacchi contro i civili, scrive Index.

“Oggi, attraverso un atto simbolico – con il ‘sangue’ sulla recinzione dell’ambasciata ungherese – abbiamo ricordato all’Ungheria la sua responsabilità per le vittime della guerra. Tra queste non ci sono solo i difensori ucraini, ma anche i bambini e altri civili che vengono uccisi nelle loro case, scuole e ospedali”, hanno detto gli attivisti, rispondendo alle osservazioni del Primo Ministro ungherese durante il programma Patrióta.

Il filmato dell’evento è stato anche registrato e pubblicato sulla pagina Facebook di Csehszlovák Kém, mostrando chiaramente la recinzione dell’ambasciata coperta di vernice rossa.

Finora non c’è stata alcuna risposta ufficiale da parte del Ministero degli Affari Esteri ungherese in merito all’incidente.

Legga altri articoli relativi alla diplomazia su Daily News Hungary!

Legga anche:

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *