L’ambasciatore polacco apre una mostra sulle rivolte antisovietiche del 1956 in Ungheria
Budapest, 6 giugno (MTI) L’ambasciatore polacco Roman Kowalski ha aperto lunedì una mostra dedicata alle rivolte antisovietiche del 1956 a Poznan e Budapest, a Gyor, nell’Ungheria nordoccidentale.
La mostra aggiornata intitolata “Poznan-Budapest (Portate di Budapest), originariamente inaugurata a Poznan nel 2011, descrive le lotte condivise tra Ungheria e Polonia sotto la dittatura comunista.
Kowalski ha detto che gli organizzatori vogliono portare le mostre nelle scuole di tutta l’Ungheria per aiutare gli studenti a comprendere meglio gli eventi accaduti 60 anni fa nelle due città. L’ambasciatore ha detto che è importante ricordare ai giovani le rivoluzioni del 1956, soprattutto considerando che col passare del tempo, sempre meno ex rivoluzionari saranno lasciati a raccontare le loro storie.
Ha osservato che il Sejm e il parlamento ungherese hanno recentemente dichiarato il 2016 l’anno della solidarietà ungherese-polacca che segna il 60° anniversario delle rivolte antisovietiche a Poznan e Budapest.