L’Assemblea di Budapest approva l’accordo di gemellaggio con Kosice

L’Assemblea di Budapest ha approvato un accordo di città gemellata tra Budapest e Kosice (Kassa), nel sud Slovacchia.

L’accordo, accettato all’unanimità durante l’assemblea di giovedì, si concentra sulla cooperazione in progetti culturali, turismo, programmi di scambio giovanile, sviluppo sostenibile delle città e promozione della democrazia partecipativa.

Kosice si è anche impegnata a sostenere l’Alleanza delle Città Libere lanciata da Budapest, Bratislava, Varsavia e Praga, le capitali del Gruppo Visegrád, e l’iniziativa che spinge per finanziamenti diretti dell’Unione Europea per le città.

Durante l’incontro, l’assemblea ha anche deciso di montare telecamere stradali vicino ai memoriali di Budapest alle vittime ebree e rom dell’Olocausto, con l’obiettivo di prevenire atti vandalici.

L’assemblea ha anche votato affinché il comune aderisca all’alleanza dei governi locali MOSZ, con 18 voti favorevoli, 10 contrari e 2 astensioni. Zsolt Lang, consigliere del partito al potere Fidesz, ha criticato la decisione, lamentandosi del suo budget annuale di 17 milioni di fiorini (14.000 euro) in cambio di “molto poco, poiché la città è già membro dell’alleanza dei consigli locali di Budapest. Ha aggiunto che il capo della MOSZ Gyorgy Gemesi aveva fatto la sua parte nella lotta contro il governo durante la campagna”.

I consiglieri hanno votato per la partecipazione dell’Ungheria nuovamente alla Settimana europea della mobilità, che si tiene ogni anno tra il 16 e il 22 settembre La campagna promuove il trasporto sostenibile per i governi locali e informa il pubblico sui mezzi di trasporto alternativi.

Nel frattempo, in un post su Facebook, il sindaco di Budapest, Gergely Karácsony, ha commentato un’iniziativa per appendere una bandiera che rappresenta una campagna per promuovere le nascite sulla facciata del municipio, affermando che sostenere le famiglie non dovrebbe essere una questione politica di partito. “È nel nostro interesse vivere in una città che incoraggia ad avere figli e in un luogo dove i residenti sono felici di avere famiglia, ha detto, aggiungendo che la sua amministrazione ha accolto con favore la cooperazione con la ONG competente che ha promosso la questione.

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