Le sanzioni UEFA all’Ungheria ‘pietose’, dice il ministro

La recente decisione della UEFA di sanzionare la Federcalcio ungherese (MLSZ) a causa del comportamento del pubblico sembra ancora più pietosa, in vista delle riprese video emerse da allora, ha detto lunedì il ministro degli Esteri Péter Szijjártó, a margine di un incontro dei suoi omologhi europei. a Bruxelles.

Come abbiamo scritto prima, la UEFA ha multato la MLSZ di 100.000 euro e ha ordinato agli undici nazionali di giocare le prossime tre partite casalinghe a porte chiuse, con la penalità relativa alla terza partita sospesa per due anni, citando comportamenti discriminatori da parte dei tifosi ungheresi durante il campionato europeo di calcio. a Budapest e Monaco. (Dettagli QUI)

Szijjártó ha detto che il filmato non mostrava espressioni o comportamenti discriminativi organizzati o su larga scala nello stadio”.

Le partite di Budapest si sono giocate al tutto esaurito e in una buona atmosfera calcistica, ha insistito.

Il ministro ha osservato che la UEFA aveva imposto sanzioni minori in casi precedenti, notando che un tifoso aveva puntato un laser sulla testa del portiere danese in semifinale.

“Considereremo il comitato disciplinare della UEFA un organismo serio? Non puoi parlare di quella decisione con calma, ha detto” Szijjártó.

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