Lettera del lettore: La signora americana cerca di trovare la sua “Budapest Angel”

“Mi aiuterai a trovare il mio Angelo di Budapest? mi è venuto in aiuto dopo una traumatica caduta davanti all’Hotel Intercontinental sul lato Pest della città,” lei ci ha scritto Sotto puoi leggere la sua lettera sostanzialmente invariata.
Era il 20 giugno alle 11.00 circa Io e mio marito eravamo appena usciti dall’hotel per qualche giro turistico e shopping di souvenir Eravamo stati in crociera in barca sul fiume Viking da Amsterdam a Budapest e stavamo trascorrendo le nostre ultime ore in Europa prima di tornare in America, uscendo dall’hotel, sono inciampato sul piede di mio marito e sono caduto a faccia in giù contro il marciapiede, non ho nemmeno avuto il tempo di alzare le mani davanti a me per spezzare la caduta Ho sentito e sentito i denti raschiare il marciapiede mentre toccavo terra.
Dal nulla è venuto quest’uomo che si è identificato come un ex paramedico Mi ha aiutato a rialzarmi, a valutare le mie ferite e a convincermi a superare lo shock Mio marito ha detto di aver fatto tutte le domande giuste Mi ha detto che non avevo bisogno di punti di sutura e che il mio viso aveva solo ferite superficiali Mio marito ed io ci siamo ritirati nella nostra camera d’albergo per riposarci e non l’abbiamo più visto.
Voglio ringraziarlo e fargli sapere che mi sto riprendendo con solo il naso rotto.
Le mie ferite avrebbero potuto essere molto peggiori quella mattina Avrei potuto rompermi la mascella o perdere i denti, o rompere qualsiasi altro osso come un polso o una spalla Ma Dio mi ha protetto da tutto ciò e mi ha mandato il mio Angelo di Budapest.
Potrebbe essere stato un autista di limousine in attesa di trasportare persone della Conferenza ebraica che credo sia iniziata quel giorno Ero stato sulla nave Viking Baldur Pensi che potresti aiutarci a riunirci? O era veramente il mio angelo?

