L’eurodeputato Gyöngyösi: l’elezione dell’Italia e l’isteria controproducente

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I pensieri dell’eurodeputato Márton Gyöngyösi (non allegati) tramite comunicato stampa:
Fin dal momento in cui Giorgia Meloni e il partito Fratelli d’Italia (FdI) hanno vinto le elezioni Italia, non sono mancati articoli preoccupati per l’Europa e la democrazia italiana, tipicamente scritti da politici, giornalisti ed esperti di sinistra-liberali (ricercatori del fascismo, attenzione!) Non solo questi articoli deridono la democrazia, ma in realtà avvantaggiano i regimi autoritari! lascia che ti mostri perché.
L’Italia del secondo dopoguerra è stata una democrazia stabile dove la vita pubblica prospera (anche se a volte più intensamente che in altri stati occidentali) e le elezioni sono libere I governi sono tipicamente formati da coalizioni multipartitiche, e il popolo italiano di solito non aspetta nemmeno la fine del mandato per sostituire i politici impopolari Questo sistema ha appena visto il successo di Giorgia Meloni e del suo partito Fratelli d’Italia (FdI), che spesso viene chiamato estrema destra e la sua genesi può essere anzi ricondotta all’ambiente dei movimenti postfascisti.
Hanno vinto in una valida elezione, secondo la volontà di una quota significativa di popolo italiano Completamente democraticamente.
Inoltre, FdI non sarà in grado di formare un governo da solo; dovranno coinvolgere i partner della coalizione L’Italia avrà probabilmente un governo tripartitico con membri che hanno opinioni diverse su diverse questioni Nel frattempo, l’amministrazione statale italiana continuerà a fare il suo lavoro allo stesso modo, e continuerà a gestire il paese proprio come ha fatto dal 1946 nonostante qualsiasi crisi politica in corso Ovviamente, né Meloni né il suo partito hanno alcuna possibilità di apportare un cambiamento significativo a quello.
Inoltre, Meloni è una politica filo-occidentale devota che ha la sua giusta dose di critiche contro l’UE, ma sostiene chiaramente la cooperazione euro-atlantica in questa situazione tormentata dal conflitto.
La sua determinazione è ulteriormente rafforzata dalla necessità economica che l’Italia deve fare affidamento sull’Europa anche in termini di questioni finanziarie e di altro tipo, se Meloni dovesse diventare una mina vagante in qualsiasi momento durante il suo governo, semplicemente fallirebbe È proprio per questo che i controlli e gli equilibri democratici sono così importanti: non importa chi sale al potere, non sono mai completamente liberi di fare quello che vogliono.
Al contrario, i sistemi autoritari non hanno alcun controllo ed equilibrio mentre il governo ha il controllo totale su ogni segmento dell’amministrazione statale, in altre parole, possono fare quello che vogliono L’Ungheria è controllata da un sistema così autoritario, dove le elezioni non sono libere, la governance basata sulla coalizione è fondamentalmente un’idea sconosciuta, e l’indipendenza dell’amministrazione statale è quasi inaudita.
Questa è la differenza tra i due Puoi amare o odiare Giorgia Meloni quanto vuoi Resterà al potere finché avrà molti sostenitori Se li perde, verrà licenziata Al contrario, Viktor Orbán resta al potere indipendentemente dal fatto che sia amato dal popolo, perché usa le autorità per perseguitare i suoi avversari e “aggiorna le regole elettorali ogni due anni per adattarle alla sua agenda.
Bene, questa è la differenza tra un politico che non ti piace ma che è eletto in una democrazia e un altro che semplicemente costruisce una dittatura.
Ecco perché è pericoloso dire così tante sciocchezze e diventare così isterici riguardo a un risultato potenzialmente sgradito di un’elezione democratica e piangere fascismo e dittatura, fondendo così i paesi democratici con vere dittature.
Solo tra noi, sai chi sono i più felici di questo? dittatori Quindi lascia che ti chieda di fermare tutto questo e quando scegli i tuoi amici e nemici, per favore non basare la tua decisione sull’ideologia partigiana, Cerca invece di guardare quelli che rispettano le regole della democrazia Non importa da che parte stanno.
Disclaimer: l’unica responsabilità per le opinioni dichiarate spetta all’autore (s) Queste opinioni non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.


