L’impiego di lavoratori ospiti in Ungheria dovrà presto affrontare ulteriori restrizioni?
Il Ministero ungherese dell’Economia Nazionale ha proposto norme più severe sull’impiego di lavoratori ospiti in Ungheria incoraggiando al contempo le persone in cerca di lavoro locali attraverso formazione e sussidi A Tolna, i lavoratori ospiti vietnamiti hanno colmato la carenza di manodopera, con i datori di lavoro che ne hanno elogiato l’efficienza e hanno segnalato costi aggiuntivi minimi rispetto agli assunti locali.
Nuovo progetto di regolamento
Portafoglio riferisce che il Ministero ungherese dell’Economia Nazionale ha pubblicato un progetto di regolamento riguardante l’impiego di lavoratori ospiti in Ungheria, in base alle norme proposte, i permessi di lavoro stranieri saranno negati se i datori di lavoro sono stati multati per violazioni del lavoro o impiegano cittadini di paesi terzi senza permesso entro l’anno passato Le domande saranno respinte anche se il datore di lavoro è in liquidazione, o se rifiutano di assumere persone in cerca di lavoro ungheresi qualificate senza validi motivi Inoltre, le aziende coinvolte in importanti investimenti devono segnalare il numero di lavoratori extra-UE che impiegano ogni anno e cooperare con gli uffici governativi per collocare persone in cerca di lavoro ungheresi.
Lotta alla disoccupazione
Il Governo ungherese ha introdotto misure volte a integrare una parte significativa dei disoccupati e degli inattivi nella forza lavoro, insieme ai lavoratori ospiti in Ungheria, sostenuta dai fondi dell’UE, l’iniziativa si concentra sulla fornitura di formazione e servizi umani, in particolare per coloro che lavorano nel pubblico impiego. Il programma prevede la mobilità abitativa e indennità di viaggio per i lavori situati a 10-60 chilometri da casa, insieme a sussidi per i costi di formazione sul mercato del lavoro, come tasse d’esame e assistenza all’infanzia. Le persone in cerca di lavoro in formazione riceveranno indennità per sostituire il reddito perduto e coprire le spese di viaggio. Da gennaio, le aziende che assumono disoccupati di lunga durata potrebbero ricevere sussidi fino al 150% del salario minimo mensile per dipendente.

L’interpretazione degli esperti della nuova regola
Con il previsto inasprimento delle norme in Ungheria sull’assunzione di lavoratori ospiti, le agenzie di reclutamento hanno condiviso le loro prospettive sull’impatto Secondo Magdolna Mihályi, amministratore delegato di Jobtain HR Services Ltd, le autorità sono sempre state in grado di respingere le richieste di permessi di lavoro stranieri se le aziende sono state multate per violazioni del lavoro, ma le nuove normative renderebbero questo obbligatorio. Ciò potrebbe influenzare in modo significativo le aziende che impiegano lavoratori ospiti in Ungheria.
Dávid Maier, dell’agenzia asiatica di reclutamento Terendo, ha spiegato che il nuovo processo spiegherebbe anche le multe precedenti al momento del rilascio dei permessi, indipendentemente dalla nazionalità del lavoratore Entrambi gli esperti hanno convenuto che, sebbene i cambiamenti siano significativi, mirano a impedire ai datori di lavoro di aggirare i candidati locali con condizioni ingiustificate Tuttavia, gli abusi sono rari poiché le agenzie si sforzano di ricoprire i ruoli in modo rapido ed efficiente.
Lavoratori ospiti in Ungheria
Come Világgazdaság scrive, a Tolna, vietnamita lavoratori ospiti in Ungheria sono elogiati per il loro duro lavoro e la loro efficienza Circa 50 lavoratori provenienti dal Vietnam sono impiegati da aziende come Interplus e Tolnatext, con la maggior parte che risiede nell’Hotel Thelena Dopo aver lottato per oltre un anno per trovare lavoratori locali affidabili per ruoli multi-turno, le aziende si sono rivolte alla manodopera straniera come unica opzione I lavoratori vietnamiti, per lo più di età compresa tra 20-40 anni, sono stati impiegati da aprile, dopo uno screening approfondito Mentre le barriere linguistiche erano inizialmente una sfida, interpreti e traduttori di smartphone hanno contribuito a superare questi problemi I datori di lavoro segnalano esperienze positive con questi lavoratori dedicati ed efficienti, con costi aggiuntivi minimi rispetto alle assunzioni locali.

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