Lo sviluppo del nuovo aeroporto di Budapest rende i viaggi più confortevoli

Aperta la neo-costituita area di osservazione e fumatori del Terminal 2B, i passeggeri che viaggiano in paesi non Schengen possono così scegliere di trascorrere il resto del loro tempo all’aria aperta dopo il controllo passaporti La terrazza di 200 m² accoglie attualmente i passeggeri con un minimo di arredamento funzionale e gli verrà dato un design finale, completo di panchine e verde, in una fase successiva Con questa apertura anticipata, l’aeroporto di Budapest ha mirato a soddisfare le esigenze dei passeggeri il più rapidamente possibile.
In risposta ai feedback dei passeggeri, il gestore aeroportuale ha iniziato a preparare la terrazza di osservazione e dei fumatori nel settembre 2021, tenendo conto della capacità portante della struttura del tetto del terminal, la nuova terrazza è stata costruita sul tetto del Terminal 2B con una struttura in acciaio separata e portante I lavori principali sono stati completati in poco meno di sei mesi, e l’impianto è stato aperto ai passeggeri già a metà settembre La terrazza offre un’ottima vista sul piazzale del terminal e dispone anche di una sezione coperta (non fumatori), per consentire ai passeggeri di godere della vista anche in caso di maltempo, bud.hu ha scritto.

La caduta è ancora calda in aeroporto, ma il traffico mostra i primi segni di indebolimento
Il traffico passeggeri in aeroporto a settembre sta mostrando i primi segnali di indebolimento Durante i primi mesi estivi, si è registrata una ripresa dell’81% e dell’80% a luglio e agosto rispetto agli stessi mesi del 2019 Durante il mese di settembre, questo tasso di recupero è diminuito al 78% del relativo livello di settembre, poiché l’impatto misto della recente situazione economica e della nuova tassa governativa imposta alle compagnie aeree ha rallentato la ripresa Un totale di 1 185 462 passeggeri in arrivo e in partenza hanno utilizzato l’aeroporto internazionale Ferenc Liszt nel primo mese di autunno Fino alla fine di settembre, l’aeroporto di Budapest ha accolto un totale di 9.060.752 passeggeri quasi il 265% in più rispetto ai primi nove mesi del 2021 Quest’anno, Londra, Tel Aviv, Amsterdam, Francoforte e Parigi hanno dimostrato di essere destinazioni popolari anche al di fuori dell’alta stagione.
I volumi di carico mostrano una minima diminuzione del 4,1% rispetto a settembre 2021, a livello annuale, però, si registra anche un aumento di questo segmento; le 143 716 tonnellate di merci aviotrasportate finora sono il 7,8% in più rispetto al volume registrato durante il periodo gennaio-settembre dello scorso anno.
BUD Cargo City verrà ampliata per soddisfare la crescente domanda
La BUD Cargo City, aperta dall’aeroporto di Budapest nel 2020, ha gestito volumi di merci record sin dal suo lancio, e rappresenta un significativo potenziale di crescita del carico per i nostri partner e per l’economia ungherese nel suo complesso La chiave per lo sviluppo continuo e garantire che l’Ungheria rimanga un hub cargo predominante nella regione si trova nella BUD Cargo City, il fulcro del nostro ecosistema cargo, e il lavoro della comunità cargo nel suo complesso L’aeroporto di Budapest e il suo hub cargo forniscono una solida base per tutti gli attori della catena di fornitura, comprese le 12.000 persone che lavorano nel trasporto aereo di merci in Ungheria oggi.
A causa del successo della BUD Cargo City, è giunto il momento di un ulteriore sviluppo A settembre è iniziato l’ampliamento del piazzale merci adiacente alla struttura, e a ottobre è iniziata anche l’espansione della capacità dell’edificio di movimentazione dell’aeroporto di Budapest Zrt. sta costruendo ulteriori 6500 m² di magazzini, 2000 m² di uffici, nonché un’area di detenzione di animali vivi e altre strutture di servizio Con l’espansione, la capacità di carico annuale dell’aeroporto aumenterà da 250 000 tonnellate a 300 000 tonnellate Ciò garantirà che l’Ungheria continui a fare da apripista all’interno della regione dell’Europa centrale e orientale, fornendo al contempo un vantaggio competitivo fondamentale per tutti gli attori dell’economia ungherese.
L’aeroporto di Budapest pubblica un rapporto sulla sostenibilità
Nello spirito di un funzionamento aeroportuale responsabile e trasparente, l’aeroporto di Budapest ha pubblicato il suo primo rapporto sulla sostenibilità, per il 2021.
Per l’aeroporto di Budapest il 2021 è stato segnato da decisioni strategiche, impegni ambiziosi, iniziative chiave e prestigiosi riconoscimenti internazionali in materia di sostenibilità L’azienda ha compiuto enormi passi per mantenere operazioni carbon neutral e raggiungere gli altri obiettivi di sostenibilità, e si è posta l’obiettivo primario di raggiungere emissioni nette zero 15 anni prima di quanto precedentemente impegnato, al più tardi entro il 2035, a tal fine ha già introdotto soluzioni innovative per migliorare l’efficienza energetica e implementato misure per promuovere l’e-mobility negli ultimi anni, sulla base della sua roadmap netta zero, negli ultimi tre anni sono stati implementati progetti di sviluppo aeroportuale per un valore di oltre 70 miliardi di HUF, tenendo in considerazione gli aspetti di sostenibilità.
Il rapporto sulla sostenibilità dell’aeroporto di Budapest fornisce dettagli al riguardo, nonché la tabella di marcia net zero, la gestione delle acque del gestore aeroportuale, la gestione dei rifiuti, le misure per proteggere la biodiversità, nonché i progetti di responsabilità sociale ed economica delle imprese Il rapporto è accessibile su quello dell’aeroporto sito web.
Il programma Greeanairport dell’aeroporto di Budapest riceve il premio Effekt 2030
Il programma Greenairport dell’aeroporto di Budapest è stato premiato al secondo posto nella categoria Green Balance degli Effek 2030 (Greenairport) Community Investment Awards Lo scopo del premio è quello di riconoscere e pubblicizzare ampiamente programmi di investimento ambientale e sociale esemplari ed efficaci da parte delle aziende ungheresi L’obiettivo principale del programma Greenairport, in cooperazione con i partner aeroportuali, è ridurre l’impronta di carbonio dell’aeroporto frenando l’uso di energia, creando opportunità per le energie rinnovabili, sviluppando la mobilità elettrica, riducendo il consumo di acqua, eliminando gradualmente le materie plastiche monouso e gestendo i rifiuti in modo responsabile.
Sotto l’iniziativa, l’aeroporto risparmia circa 170 000 m3 di gas naturale e 340 tonnellate di emissioni di anidride carbonica all’anno potenziando i centri di riscaldamento dell’aeroporto, e 140 000 litri di carburante e 350 tonnellate di anidride carbonica all’anno utilizzando veicoli elettrici e installando 35 e-charger Come risultato di questi sforzi, nel 2019, l’anno record prima della pandemia, le emissioni dirette di anidride carbonica dell’aeroporto sono state dimezzate e le emissioni per passeggero ridotte a un terzo di quelle di dieci anni prima, inoltre, l’energia verde acquistata sarà in grado di coprire il 65% del fabbisogno elettrico dell’aeroporto nel 2022 e il 100% dal 2023.
Donazioni comunitarie all’aeroporto di Budapest
L’aeroporto di Budapest ha collocato un totem digitale per la raccolta fondi nella parte centrale dello SkyCourt nel Terminal 2 dell’aeroporto internazionale Ferenc Liszt, attraverso questa macchina, fornita da Change Hungary, i passeggeri possono fare anche piccole donazioni alla Robert Burns Foundation, un ente di beneficenza internazionale per bambini malati e svantaggiati Sul dispositivo digitale, i passeggeri possono donare a una causa degna con la loro carta di credito o telefono, selezionando l’importo desiderato, e le donazioni vanno direttamente alla fondazione.
Il totem sarà disponibile al terminal dal 13 ottobre, nell’ambito di una corsa di prova di due mesi, L’obiettivo del gestore aeroportuale è quello di fornire ai passeggeri un’opzione di donazione digitale facilmente accessibile, veloce, per aiutare le persone svantaggiate.
Anche il lavoro collettivo di beneficenza è una tradizione tra i dipendenti del gruppo BUD A settembre, ad esempio, il personale potrebbe raccogliere donazioni per il Ments Élettet Alapítvány (Save Lives Foundation), esercitandosi Nel programma Keep Moving BUD, i dipendenti potrebbero registrare il loro tempo trascorso a fare sport in un’app e l’aeroporto di Budapest ha donato 1,5 milioni di HUF alla fondazione per le 1000 ore accumulate durante il mese.



