L’Ungheria è pronta a produrre autobus per l’esportazione!
Quattro produttori di autobus ungheresi sono ora in grado di produrre veicoli per l’esportazione e di soddisfare la domanda interna, ha detto venerdì Lálszló Palkovics, ministro dell’innovazione e della tecnologia.
Intervenendo ad una cerimonia tenutasi a Zalaegerszeg, nell’Ungheria sudoccidentale, durante la quale l’azienda locale di trasporti pubblici ha firmato un accordo per l’acquisto di 60 autobus elettrici, il ministro ha affermato che degli 8.000 autobus del sistema di trasporto pubblico ungherese, circa 2.000 erano già aggiornati, mentre i restanti 6.000 venivano gradualmente sostituiti da autobus prodotti in Ungheria.
Riferendosi all’impegno dell’Ungheria di raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2050, Palkovics ha affermato che la riduzione delle emissioni dei veicoli è una parte cruciale del processo.
In un solo anno, l’Ungheria ha raddoppiato il numero di auto rispettose dell’ambiente,
e da gennaio di quest’anno non vengono più previsti finanziamenti pubblici per l’acquisto di autobus a emissioni diverse da zero per il trasporto pubblico, ha affermato.
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Il capo della compagnia di autobus nazionale Volánbusz, Zoltán Pafferi, ha osservato che i 60 nuovi autobus che saranno prodotti nell’ambito dell’accordo fanno parte di un totale di un appalto congiunto da parte dei governi locali di 100 autobus per un valore di 8,6 miliardi di fiorini (23,3 milioni di euro), con l’80% del totale finanziato da un contributo governativo. Gli autobus saranno introdotti a Zalaegerszeg, Eger, Székesfehervár, Győr, Szeged e Szolnok prima della fine di quest’anno, ha aggiunto.
Volánbusz gestisce 6.000 autobus in tutto il paese, trasportando 500 milioni di passeggeri all’anno
Notò Pafferi.